Il gruppo di ricerca si propone di esplorare l’origine, la natura, l’allocazione istituzionale e l’attuale estensione dei c.d. poteri costituzionali di guerra, focalizzandosi su tre ambiti principali: l’ordinamento italiano, il contesto sovranazionale e la prospettiva comparata.
La desuetudine della dichiarazione formale di guerra, l’evoluzione dei conflitti moderni e le trasformazioni del diritto internazionale ed europeo pongono da tempo questioni interpretative per lo più irrisolte. Tra queste, spiccano: il significato odierno delle clausole costituzionali che affermano un principio di neutralità o un principio pacifista o un principio di allineamento; i limiti costituzionali del potere di dispiegare le forze armate in situazioni di conflitto; il bilanciamento tra la tutela della sicurezza nazionale e internazionale e la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali; il ruolo dei poteri di garanzia nel controllo e nella regolamentazione dell’uso della forza militare; l’importanza di rafforzare il potere di autorizzazione parlamentare all’uso della forza, assicurando anche efficaci meccanismi di controllo democratico sull’azione degli esecutivi; il problema della “guerra al terrorismo”; l’evoluzione dei conflitti armati anche dal punto di vista tecnologico (drone warfare, guerra cibernetica, sistemi d’arma autonomi, etc.). Il gruppo di ricerca privilegia un approccio interdisciplinare e mira ad analizzare le implicazioni costituzionali del fenomeno bellico da molteplici prospettive, nonché in chiave diacronica e multilivello. Tra i temi di grande attualità di cui il Gruppo si sta da ultimo occupando, vi sono la questione irrisolta della difesa comune europea (alla luce del Rearm Europe Plan del 2025) e le altre sfide connesse al conflitto russo-ucraino, al conflitto in Medio Oriente e alla crescente instabilità internazionale.
Nel tentativo di contribuire all'affermazione di una solida e consapevole cultura della Pace, il Gruppo mira a offrire un’analisi il più possibile neutrale e obiettiva dei fenomeni considerati. 
     
				Indirizzo: 
			
	
			 Università degli studi di Brescia - Dipartimento di Giurisprudenza (DIGI) - via San Faustino 41 / via delle Battaglie 58 - 25121 Brescia BS 
				     	
				Periodo di attività: 
			
	
			 
	    				 	(gennaio 1, 2017 - )