Persona
CARMINATI Arianna
Docenti di ruolo di IIa fascia
Course Catalogue:
Curriculum Vitae
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Carminati Arianna Dati anagrafici Carminati Arianna Nata a Brescia il 15 settembre 1974 Curriculum a) Laurea in giurisprudenza conseguita nell’a.a. 2000/2001 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia, riportando la votazione di 110/110, con una tesi in Diritto costituzionale dal titolo: “L’autonomia costituzionale delle Camere” (relatore Prof. Antonio D’Andrea); b) Cultore della materia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia per l’insegnamento di Diritto costituzionale dall’anno accademico 2001/2002; c) Nell’anno accademico 2000/2001 ha frequentato un Master in Diritto parlamentare patrocinato dalla Camera dei Deputati, dal Senato della Repubblica e dall’Assemblea regionale siciliana, organizzato dalla Scuola superiore di Eccellenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania; d) Nell’anno accademico 2001/2002 ha frequentato il Seminario di Studi e ricerche parlamentari “S. Tosi” presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Firenze; e) Nella sessione d’esami dell’anno 2003 ha conseguito il titolo di avvocato; f) Nell'aprile 2008 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Ferrara discutendo una tesi dal titolo “Il principio di leale collaborazione nei rapporti fra i poteri dello Stato”, relatore Prof. Sergio Bartole; g) Dal 3 aprile 2006 è ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia. h) Dal 23 luglio 2018 è abilitata alla funzione di professore di II fascia per il settore concorsuale 12/C1 Diritto costituzionale. Pubblicazioni • A. Carminati, Quale giudice per l’insindacabilità delle “esternazioni” dei parlamentari, in Danno e Responsabilità, 2002, pp. 925-939; • A. Carminati, Forme dell’autonomia organizzativa delle Camere. La gestione del bilancio interno, Brescia, 2004, pp. 0-136; • A. Carminati, La scomposizione del Potere dello Stato. Osservazioni sull’ordinamento nordamericano, Roma, 2005; pp. 0-160; • A. Carminati, Dinamiche istituzionali e logiche politiche: le interferenze fra Governo e maggioranza parlamentare nel corso della XIV legislatura, in A. D'Andrea - L. Spadacini, La rigidità bipolare del parlamentarismo italiano, Brescia, 2008, pp. 623-648; • A. Carminati, Il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni nella prospettiva statutaria, in M. Gorlani - S. Troilo, Il nuovo Statuto d'Autonomia della Regione Lombardia: prime riflessioni, Milano, 2008, pp. 327-351; • A. Carminati, Il principio di leale collaborazione nei rapporti fra i poteri dello Stato (Tesi di dottorato), 2008 • A. Carminati, Le ragioni politiche della congenita debolezza del parlamentarismo italiano, in A. D'Andrea - Il governo sopra tutto, Brescia, 2009, pp. 115-136; • A. Carminati, Dal raccordo politico al vincolo giuridico: l'attività della Conferenza Stato-Regioni secondo il giudice costituzionale, in Le Regioni, 2009, pp. 257-296; • A. Carminati, Waiting for the Dialogue. The First Reference for a Preliminary Ruling of the Italian Constitutional Court, in A. Cygan – L. Spadacini, Constitutional Implications of the Traghetti Judgment: Italian and European Perspectives, Brescia 2010, pp. 145-163; • A. Carminati, L’elezione nella circoscrizione Estero del senatore di Nicola Di Girolamo: una complessa vicenda parlamentare tra autorizzazione all’arresto, verifica dei poteri e dimissioni spontanee, in Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n. 00/2010; pp. 0-9; • A. Carminati – A. D’Andrea, L’imponente sforzo politico parlamentare per “fronteggiare” la ripresa dei procedimenti penali nei confronti del Presidente del Consiglio Berlusconi, in Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n. 02/2011, pp. 0-21; • A. Carminati, Il procedimento parlamentare originato dal “caso Ruby” e culminato nella decisione della Camera dei deputati di sollevare un conflitto di attribuzioni nei confronti dell’autorità giudiziaria, in Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n. 04/2011, pp. 0-20; • A. Carminati, La Corte costituzionale decide i ricorsi “Berlusconi” e “Mastella” in tema di reati ministeriali e “taglia i ponti” tra le Camere e l’autorità giudiziaria, in Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n. 02/2012, pp. 0-16; • A. Carminati, Non sempre l’esperienza insegna: “vecchi” problemi di illegittimità nella nuova “sanatoria” dei lavoratori immigrati irregolari, in Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n. 04/2012, pp. 0-21; • A. Carminati, La cooperazione Regione-enti locali: il Consiglio delle autonomie locali come perno della cooperazione fra i due livelli di governo, in P. Cavaleri – E. Gianfrancesco (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Veneto, Torino, 2013, pp. 378-396; • A. Carminati, La formazione dei gruppi parlamentari nella XVII legislatura: i gruppi costituiti “di diritto e le loro vicende interne”, in Osservatorio dell’A.I.C. n. 00/2013, pp. 0-23; • A. Carminati, La deroga concessa al movimento politico Fratelli d’Italia e le sue ricadute in termini politico-organizzativi, in Osservatorio dell’A.I.C., n. 00/2013, pp. 0-24; • A. Carminati, La decisione del Comitato europeo dei diritti sociali richiama l’Italia ad una corretta applicazione della legge 194 del 1978, in Osservatorio dell’A.I.C., n. 02/2014, pp. 0-21; • A. Carminati, La pubblicità del potere da mezzo di partecipazione democratica a strumento di propaganda nella crisi della forma di governo parlamentare, in AA. VV., Studi in onore di Maurizio Pedrazza Gorlero, Edizioni scientifiche italiane, 2014, pp. 73-88. • A. Carminati, Dalla «ghigliottina» sul decreto Imu-Banca d’Italia al «voto a data certa» in Costituzione: la compromissione degli equilibri della forma di governo parlamentare nel procedimento legislativo «a termine», in Aa. Vv., Scritti in ricordo di Paolo Cavaleri, Edizioni scientifiche italiane, 2016, pp. 159-179. • A. Carminati, Do ut des? Nuovi limiti alla decretazione d’urgenza in cambio dell’introduzione in Costituzione del voto «a data certa», in A. Apostoli, M. Gorlani, S. Troilo, La Costituzione in movimento, Giappichelli ed., 2016, pp. 268-290. • A. Carminati, “Troppo caro” il contributo sui permessi di soggiorno alla luce della normativa europea, in Quaderni costituzionali, 2/2017, pp. 390-393. • A. Carminati, La vitalità del Parlamento nella scansione temporale del procedimento legislativo: un aspetto del sistema inglese spesso trascurato nel dibattito sulle riforme in Italia, in Osservatorio sulle fonti, 2/2017, pp. 0-43. • A. Carminati, The Grass Is Always Greener. Mutual Misperception of Government Control over the Length of the Legislative Process in Italy and the UK, in Robert Blackburn - Arianna Carminati - Lorenzo Spadacini (a cura di), Parliament as the Cornerstone of Democracy. Studies on the UK and Italian Parliaments in commemoration of Magna Carta's 800th Anniversary, King’s College London ed., Londra, 2018, pp. 99-125. • A. Carminati, Brevi annotazioni sullo status civitatis come fattore di discriminazione, in Forum di Quaderni costituzionali, 2018, pp. 0-11. • A. Carminati, Libertà di cura e autonomia del medico. Profili costituzionali, Cacucci ed., Bari, 2018. • A. Carminati, La Corte costituzionale all'incrocio dei rapporti fra i poteri, in V. Onida, Idee in cammino, Cacucci ed., Bari, 2019, pp. 653-681. • A. Carminati, I medici in formazione specialistica tra disciplina quadro statale, normativa regionale, e interventi di riforma. Note a margine della sentenza della Corte costituzionale n. 249 del 2018 sulla L. Reg. Lombardia n. 33 del 2017, in Corti supreme e salute, 1/2019, pp. 3-30. • A. Carminati, Il principio di autodeterminazione terapeutica nella Costituzione italiana e i suoi risvolti ordinamentali, in Giurisprudenza penale web, 1-bis/2019, pp. 256-279. • A. Carminati, I principi ispiratori e i risvolti ordinamentali della legge n. 219/2017 nel quadro delle recenti riforme sanitarie, in S. Cacace, A. Conti, P. Delbon (a cura di), La volontà e la scienza. Relazione di cura e disposizioni anticipate di trattamento, Giappichelli ed., Torino, 2019, pp. 23-36. Attività didattica Ha tenuto lezioni seminariali nell’ambito del corso di Giustizia costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Brescia nell’anno accademico 2002/2003. Nell’anno accademico 2003/2004 ha svolto attività di recupero per l’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Brescia. Nell’anno accademico 2004/2005 ha svolto attività integrativa seminariale nell’ambito del corso di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo bresciano. Nella stessa Facoltà, nell’anno accademico 2006/2007, è stata affidataria del corso di Giustizia costituzionale per complessive 20 ore di attività didattica e ha inoltre svolto, nel settembre 2007, attività integrativa seminariale nell’ambito del corso di Diritto costituzionale. Negli anni accademici 2009/2012 è stata docente responsabile dell’insegnamento di Metodologia dell’organizzazione sanitaria per il corso di Dietistica presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli studi di Brescia. Dall'anno accademico 2007/2008 le è stato affidato l'insegnamento di Diritto parlamentare nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia. Dall’anno accademico 2016/2017 è corresponsabile col dott. Matteo Frau degli insegnamenti di diritto pubblico nei corsi di studio di Educatore professionale e Assistente sanitario presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia. Attività scientifica È componente del gruppo di lavoro che cura la sezione “Ordinamento italiano” della Rivista telematica Osservatorio dell’Associazione italiana dei Costituzionalisti. È membro del gruppo di ricerca sul tema «Libertà della scienza, sperimentazione di farmaci e libertà di cura. Indagine su un rapporto complesso a partire da due vicende bresciane: il caso Stamina e il caso Green Hill», finanziato dalla fondazione EULO (responsabile scientifico Prof.ssa Adriana Apostoli). È componente dell’unità di ricerca dell’Università degli studi di Brescia partner del progetto “Benvenuti cittadini italiani: i nostri diritti i nostri doveri” a cura della Prefettura di Brescia, vincitore del finanziamento europeo FAMI PROG_1540-CUP F79J16000490007 (Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020). Incarichi gestionali Dal 2006 al 2012 è stata membro della Commissione curricula e piani di studio della Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2012 al 2016 è stata componente della Commissione paritetica del Dipartimento di Giurisprudenza. Dal 2016 ad oggi è componente del Presidio qualità della ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza.