L'esperienza della codificazione canonica costituisce un terreno particolarmente fertile per apprezzare la profondità della relazione tra diritto e linguaggio, concepiti entrambi come complessi istituzionali fondamentali. Lo studio, anche sotto i profilo linguistico, delle categorie che urgono i dinamismi vitali dell'ordinamento canonico, con particolare attenzione alla complessità dei processi definitori, può offrire un contributo decisivo non solo ad una piena comprensione della mens legislatoris ma all'individuazione e/o all'apprezzamento delle sue possibili linee di sviluppo, sia ad intra sia ad extra. Da un lato infatti, a livello strettamente canonistico, occorrerà valutare la reciproca interazione tra esperienza giuridica latina ed esperienza giuridica orientale; dall'altro, a livello della cultura giuridica contemporanea, non sarà inutile mettere a fuoco le chances di un contributo di matrice canonistica nell'attuale contesto post globalizzato, gravemente segnato dalla pandemia.
Periodo di attività:
(agosto 1, 2015 - )