Persona
Curriculum Vitae
Stefano Barontini, professore associato in Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia (SSD ICAR/02) presso l'Università di Brescia, si è laureato nell'AA1999/2000 in Ingegneria Civile alla Facoltà di Ingegneria della stessa Università, con la discussione di una tesi dal titolo "Simulazione e verifica sperimentale del processo di infiltrazione nei suoli di un bacino alpino" (rel. Prof. Roberto Ranzi), conseguendo un punteggio di 107/110. Nel gennaio 2002 ha vinto presso il Politecnico di Milano una borsa di studio per un corso di Dottorato di ricerca in Ingegneria idraulica. Nel maggio 2005, ha superato con merito l'esame finale del corso di dottorato sostenendo la dissertazione "Processi di infiltrazione in suoli a permeabilità decrescente" (tutore Prof. B. Bacchi, co—tutore Prof. R. Ranzi) e l'11 ottobre 2005 è stato proclamato dottore in ricerca in Ingegneria Idraulica. Dopo il dottorato è stato assengista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente dell'Università di Brescia, fino alla presa di servizio come ricercatore nel SSD ICAR/02 (Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia, dicembre 2010). Dall'1 dicembre 2019 è professore di seconda fascia nel SC 08/A1 (Idraulica, Idrologia, Costruzioni Idrauliche e Marittime), SSD ICAR/02 presso l'Università degli Studi di Brescia.
L'attività di ricerca è orientata alla conoscenza delle proprietà idrauliche e idrologiche del suolo, alla modellazione, su basi fisiche, della dinamica del contenuto d'acqua negli strati superficiali del terreno, alla simulazione con modelli distribuiti del processo di trasformazione afflussi/deflussi e del bilancio idrologico in bacini alpini di piccola e media scala, anche in scenari di cambiamento climatico, alla previsione con modelli a parametri distribuiti di eventi di piena intensi in bacini montani di grande scala e allo studio della storia dell'Idrologia e dell'irrigazione tradizionale. Con particolare riferimento alla dinamica del contenuto d'acqua negli strati superficali di suolo, ha prodotto contributi teorici e sperimentali sull'effetto della disomogeneità degli strati superficiali di suolo sulla formazione di picchi subsuperficilali di contenuto d'acqua e di falde pensili.
Ha costantemente svolto attività di laboratorio e ha partecipato a campagne sperimentali per la conoscenza delle proprietà e dei legami costitutivi di interesse idraulico dei suoli di alcuni bacini alpini di media e piccola scala (Toce a Candoglia, Oglio a Sarnico, Mella a Stocchetta) condotte dall'Università di Brescia, agli esperimenti TOCEx 1999 (nell'ambito della campagna MAP—SOP), MA(SM)²Ex 2002 e 2003. Ha inoltre partecipato alla campagna di monitoraggio micrometeorologico del ghiacciaio del Belvedere (Valle Anzasca, Italia) e, curando il setup di una stazione di eddy covariance, alla campagna di monitoraggio micrometeorologico del ghiacciaio del Mandrone (Gruppo dell'Adamello, 2008) per lo studio del bilancio idrico del ghiacciaio. Da luglio 2005 collabora alla manutenzione della stazione meteorologica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia.
Dal 2006 al 2011, collaborando ai progetti di ricerca "Study of a hydrological system to assist flood control in the Red River delta (Vietnam)" (2006-2008) e “Sistema di monitoraggio e previsione idrometeorologica per il controllo delle piene nel bacino del fiume Ca (Laos-Vietnam) – Hydrometeorological monitoring and forecasting for flood control in the Ca river basin (Laos-Vietnam)” (2009-2011), finanziati per la parte italiana dal Ministero degli Affari Esteri (MAE), ha avuto l'opportunità di occuparsi della previsione, con modelli a parametri distribuiti, di eventi di piena intensi in bacini montani tropicali transnazionali di grande scala soggetti a precipitazioni di natura principalmente monsonica. Nell'ambito di questi progetti è stato invitato nel dicembre 2006 e nel novembre 2010 presso la Water Resources University di Hanoi, per un periodo di confronto con i partner locali e per un sopralluogo nella parte vietnamita dei territori investigati.
Collabora, dall'AA2001/'02 e, in qualità di cultore della materia, dall'AA2003/'04, con insegnamenti afferenti ai SSD ICAR/02 e ICAR/01 presso corsi di laurea di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Brescia. Dall'AA2010/'11 svolge con continuità l'insegnamento di Idraulica Ambientale per il Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'ambiente e il territorio e dall'AA2020/2021 anche il corso di Idraulica e Idrologia agraria per il Corso di laurea triennale in Sistemi agricoli sostenibili.
È stato relatore o correlatore di più di 70 tesi di laurea (triennale e magistrale) e di dottorato.
È coautore di più di 200 pubblicazioni scientifiche (23 della quali indicizzate indicizzate nel database Scopus, 27 nel database Web of knowledge, verificati il 22/11/2022).
L'attività di ricerca è orientata alla conoscenza delle proprietà idrauliche e idrologiche del suolo, alla modellazione, su basi fisiche, della dinamica del contenuto d'acqua negli strati superficiali del terreno, alla simulazione con modelli distribuiti del processo di trasformazione afflussi/deflussi e del bilancio idrologico in bacini alpini di piccola e media scala, anche in scenari di cambiamento climatico, alla previsione con modelli a parametri distribuiti di eventi di piena intensi in bacini montani di grande scala e allo studio della storia dell'Idrologia e dell'irrigazione tradizionale. Con particolare riferimento alla dinamica del contenuto d'acqua negli strati superficali di suolo, ha prodotto contributi teorici e sperimentali sull'effetto della disomogeneità degli strati superficiali di suolo sulla formazione di picchi subsuperficilali di contenuto d'acqua e di falde pensili.
Ha costantemente svolto attività di laboratorio e ha partecipato a campagne sperimentali per la conoscenza delle proprietà e dei legami costitutivi di interesse idraulico dei suoli di alcuni bacini alpini di media e piccola scala (Toce a Candoglia, Oglio a Sarnico, Mella a Stocchetta) condotte dall'Università di Brescia, agli esperimenti TOCEx 1999 (nell'ambito della campagna MAP—SOP), MA(SM)²Ex 2002 e 2003. Ha inoltre partecipato alla campagna di monitoraggio micrometeorologico del ghiacciaio del Belvedere (Valle Anzasca, Italia) e, curando il setup di una stazione di eddy covariance, alla campagna di monitoraggio micrometeorologico del ghiacciaio del Mandrone (Gruppo dell'Adamello, 2008) per lo studio del bilancio idrico del ghiacciaio. Da luglio 2005 collabora alla manutenzione della stazione meteorologica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia.
Dal 2006 al 2011, collaborando ai progetti di ricerca "Study of a hydrological system to assist flood control in the Red River delta (Vietnam)" (2006-2008) e “Sistema di monitoraggio e previsione idrometeorologica per il controllo delle piene nel bacino del fiume Ca (Laos-Vietnam) – Hydrometeorological monitoring and forecasting for flood control in the Ca river basin (Laos-Vietnam)” (2009-2011), finanziati per la parte italiana dal Ministero degli Affari Esteri (MAE), ha avuto l'opportunità di occuparsi della previsione, con modelli a parametri distribuiti, di eventi di piena intensi in bacini montani tropicali transnazionali di grande scala soggetti a precipitazioni di natura principalmente monsonica. Nell'ambito di questi progetti è stato invitato nel dicembre 2006 e nel novembre 2010 presso la Water Resources University di Hanoi, per un periodo di confronto con i partner locali e per un sopralluogo nella parte vietnamita dei territori investigati.
Collabora, dall'AA2001/'02 e, in qualità di cultore della materia, dall'AA2003/'04, con insegnamenti afferenti ai SSD ICAR/02 e ICAR/01 presso corsi di laurea di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Brescia. Dall'AA2010/'11 svolge con continuità l'insegnamento di Idraulica Ambientale per il Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'ambiente e il territorio e dall'AA2020/2021 anche il corso di Idraulica e Idrologia agraria per il Corso di laurea triennale in Sistemi agricoli sostenibili.
È stato relatore o correlatore di più di 70 tesi di laurea (triennale e magistrale) e di dottorato.
È coautore di più di 200 pubblicazioni scientifiche (23 della quali indicizzate indicizzate nel database Scopus, 27 nel database Web of knowledge, verificati il 22/11/2022).
Settori (10)
Parole chiave libere (3)
HYDROLOGY
MOUNTAIN HYDROLOGY
TRADITIONAL IRRIGATION TECHNIQUES
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