Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
BRESCIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Obiettivo generale del Corso di Laurea è di formare tecnici con una preparazione di tipo trasversale rispetto ai tradizionali settori dell'ingegneria industriale, con la capacità di integrare conoscenze tipiche di tutta l'ingegneria industriale con una buona conoscenza dei problemi e dei metodi di organizzazione e gestione dell'azienda e dei processi di produzione e logistici in particolare.
Si deve rimarcare lo spettro di conoscenze, eccezionalmente ampio, che deve caratterizzare l'ingegnere gestionale, in quanto chiamato a concepire e gestire processi complessi, caratterizzati dall'impiego di fattori fortemente differenziati - tecnici, economici, organizzativi - e di risorse con caratteristiche peculiari, come la risorsa umana, con l'obiettivo di cogliere tutte le opportunità di integrazione e sinergia per realizzare l'obiettivo della produzione industriale.
Allo scopo di una preparazione ampia e trasversale è finalizzata anche l'effettuazione di stage ed esperienze professionalizzanti, per consentire un pronto e fruttuoso inserimento in una grande varietà di aziende manifatturiere e di processo.
La preparazione del laureato lo rende in grado di operare con visione interdisciplinare dei problemi, senza eccessiva specializzazione tecnologica ma con buona predisposizione al lavoro in collaborazione con tecnici e manager di diversa estrazione e con capacità di rapido adeguamento delle proprie abilità al variare delle esigenze dell'impiego.
Il suo ambito operativo di riferimento è quindi quello della progettazione e gestione degli impianti produttivi e dei sistemi logistici in ambito aziendale, compresi gli aspetti di valutazione tecnico-economica integrata, organizzazione aziendale, controllo di gestione e finanza.
Il profilo professionale è quello di un professionista che possiede una visione complessiva ed interdisciplinare delle problematiche coinvolte nella gestione di in un sistema produttivo e logistico e la capacità di utilizzarla sia in attività di configurazione, dimensionamento, installazione ed avviamento di un tale sistema sia in attività di organizzazione, conduzione, gestione e manutenzione del sistema stesso.
Il percorso formativo è organizzato sui tre anni in modo da consentire l'acquisizione da parte dell'allievo, in linea generale nel primo anno, delle conoscenze fondamentali negli ambiti della matematica, compresi il calcolo della probabilità e la statistica, della fisica, della chimica e della metallurgia, dei concetti di base dell'informatica, dei metodi del disegno tecnico industriale.
Nel secondo anno si prevede, in linea generale, l'acquisizione delle competenze proprie dell'ingegneria industriale con particolare riferimento agli aspetti tecnologici, meccanici, costruttivi e modellistici, delle necessarie conoscenze in campo elettrico ed elettronico, termodinamico e termofluidodinamico nonché l'introduzione dei concetti economici fondamentali.
Il terzo anno è dedicato, in linea generale, all'acquisizione delle conoscenze che costituiscono, sia sul piano dei contenuti che su quello metodologico, i cardini caratterizzanti dell'ingegneria gestionale. Sono comprese le conoscenze relative alla progettazione e gestione degli impianti industriali e dei processi logistici, all'economia ed organizzazione aziendale, ai sistemi di gestione della qualità e per il controllo di gestione oltre che ai fondamenti di finanza aziendale.
Sempre nel terzo anno sono previste attività di laboratorio con forte valenza di introduzione alle problematiche ed alle metodologie aziendali di gestione dei sistemi produttivi, sviluppate secondo i canoni del rigore metodologico e dell'approccio logico-quantitativo. Viene dato inoltre spazio ad attività di stage o tirocinio di formazione e orientamento rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro.
Si deve rimarcare lo spettro di conoscenze, eccezionalmente ampio, che deve caratterizzare l'ingegnere gestionale, in quanto chiamato a concepire e gestire processi complessi, caratterizzati dall'impiego di fattori fortemente differenziati - tecnici, economici, organizzativi - e di risorse con caratteristiche peculiari, come la risorsa umana, con l'obiettivo di cogliere tutte le opportunità di integrazione e sinergia per realizzare l'obiettivo della produzione industriale.
Allo scopo di una preparazione ampia e trasversale è finalizzata anche l'effettuazione di stage ed esperienze professionalizzanti, per consentire un pronto e fruttuoso inserimento in una grande varietà di aziende manifatturiere e di processo.
La preparazione del laureato lo rende in grado di operare con visione interdisciplinare dei problemi, senza eccessiva specializzazione tecnologica ma con buona predisposizione al lavoro in collaborazione con tecnici e manager di diversa estrazione e con capacità di rapido adeguamento delle proprie abilità al variare delle esigenze dell'impiego.
Il suo ambito operativo di riferimento è quindi quello della progettazione e gestione degli impianti produttivi e dei sistemi logistici in ambito aziendale, compresi gli aspetti di valutazione tecnico-economica integrata, organizzazione aziendale, controllo di gestione e finanza.
Il profilo professionale è quello di un professionista che possiede una visione complessiva ed interdisciplinare delle problematiche coinvolte nella gestione di in un sistema produttivo e logistico e la capacità di utilizzarla sia in attività di configurazione, dimensionamento, installazione ed avviamento di un tale sistema sia in attività di organizzazione, conduzione, gestione e manutenzione del sistema stesso.
Il percorso formativo è organizzato sui tre anni in modo da consentire l'acquisizione da parte dell'allievo, in linea generale nel primo anno, delle conoscenze fondamentali negli ambiti della matematica, compresi il calcolo della probabilità e la statistica, della fisica, della chimica e della metallurgia, dei concetti di base dell'informatica, dei metodi del disegno tecnico industriale.
Nel secondo anno si prevede, in linea generale, l'acquisizione delle competenze proprie dell'ingegneria industriale con particolare riferimento agli aspetti tecnologici, meccanici, costruttivi e modellistici, delle necessarie conoscenze in campo elettrico ed elettronico, termodinamico e termofluidodinamico nonché l'introduzione dei concetti economici fondamentali.
Il terzo anno è dedicato, in linea generale, all'acquisizione delle conoscenze che costituiscono, sia sul piano dei contenuti che su quello metodologico, i cardini caratterizzanti dell'ingegneria gestionale. Sono comprese le conoscenze relative alla progettazione e gestione degli impianti industriali e dei processi logistici, all'economia ed organizzazione aziendale, ai sistemi di gestione della qualità e per il controllo di gestione oltre che ai fondamenti di finanza aziendale.
Sempre nel terzo anno sono previste attività di laboratorio con forte valenza di introduzione alle problematiche ed alle metodologie aziendali di gestione dei sistemi produttivi, sviluppate secondo i canoni del rigore metodologico e dell'approccio logico-quantitativo. Viene dato inoltre spazio ad attività di stage o tirocinio di formazione e orientamento rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del processo formativo il laureato avrà acquisito una solida competenza nelle materie scientifiche di base, una capacità di comprensione nell'ambito dell'ingegneria gestionale, in particolare per quanto riguarda gli elementi chiave della progettazione, della misura delle prestazioni e della gestione della qualità dei sistemi logistico-produttivi, nonché dei metodi di valutazione economica a supporto delle scelte di investimento e di gestione.
La maturazione di queste conoscenze e capacità di comprensione si otterrà tramite diversi strumenti e modalità:
-Didattica frontale (aspetti teorici e metodologici)
-Esercitazioni pratiche
-Studio ed approfondimento personale
-Predisposizione dell'elaborato per la prova finale
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio: esami scritti e orali, elaborati, progetti ecc., in cui saranno valutate sia la preparazione teorica sia la capacità di elaborazione.
La maturazione di queste conoscenze e capacità di comprensione si otterrà tramite diversi strumenti e modalità:
-Didattica frontale (aspetti teorici e metodologici)
-Esercitazioni pratiche
-Studio ed approfondimento personale
-Predisposizione dell'elaborato per la prova finale
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio: esami scritti e orali, elaborati, progetti ecc., in cui saranno valutate sia la preparazione teorica sia la capacità di elaborazione.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in Ingegneria Gestionale sviluppano la capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'affrontare e risolvere problemi connessi all'ambito di studi. Uno degli scopi dell'impostazione didattica del corso di studio è infatti quello di sollecitare la partecipazione attiva degli allievi e la loro capacità di elaborazione autonoma.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene sviluppata attraverso le esercitazioni dei corsi, dove gli studenti vengono posti di fronte a casistiche concrete, per le quali dovranno proporre soluzioni, e ancor più attraverso gli studi di caso e attività progettuali svolte nel percorso di studi. Inoltre, i tirocini offrono ulteriori opportunità di consolidare le competenze acquisite nel percorso formativo.
Infine, un momento formativo importante in tal senso è dato dal lavoro di preparazione della prova finale, nella quale si applicano e si verificano le abilità maturate nel percorso formativo.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio. In particolare la capacità di applicazione pratica è enfatizzata nella verifica degli elaborati, e delle prove progettuali svolte nel corso di studi, e quando svolta attraverso la valutazione dell'attività di tirocinio presso aziende/professionisti/enti
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene sviluppata attraverso le esercitazioni dei corsi, dove gli studenti vengono posti di fronte a casistiche concrete, per le quali dovranno proporre soluzioni, e ancor più attraverso gli studi di caso e attività progettuali svolte nel percorso di studi. Inoltre, i tirocini offrono ulteriori opportunità di consolidare le competenze acquisite nel percorso formativo.
Infine, un momento formativo importante in tal senso è dato dal lavoro di preparazione della prova finale, nella quale si applicano e si verificano le abilità maturate nel percorso formativo.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio. In particolare la capacità di applicazione pratica è enfatizzata nella verifica degli elaborati, e delle prove progettuali svolte nel corso di studi, e quando svolta attraverso la valutazione dell'attività di tirocinio presso aziende/professionisti/enti
Autonomia di giudizi
Una buona capacità di selezionare, elaborare e interpretare dati viene acquisita in relazione sia al trattamento delle misure, sia più in generale alla gestione dei dati di interesse per il proprio campo di studio; ci si riferisce alla adeguata presenza di insegnamenti orientati all'analisi e alla presenza di insegnamenti in cui l'interpretazione dei risultati è elemento essenziale.
L'autonomia di giudizio viene perseguita stimolando il lavoro di gruppo in attività di laboratorio ove si possono confrontare le posizioni su aspetti concreti e sulle diverse opzioni che le problematiche offrono.
Le implicazioni di più ampio respiro dei significati sociali, scientifici od etici possono trovare stimolo nella presenza di opportunità di interazione con il mondo dell'impresa e delle professioni.
L'autonomia di giudizio viene perseguita stimolando il lavoro di gruppo in attività di laboratorio ove si possono confrontare le posizioni su aspetti concreti e sulle diverse opzioni che le problematiche offrono.
Le implicazioni di più ampio respiro dei significati sociali, scientifici od etici possono trovare stimolo nella presenza di opportunità di interazione con il mondo dell'impresa e delle professioni.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative trovano nelle verifiche del profitto un importante momento di esercizio.
Altrettanto importante al riguardo sono le numerose occasioni di svolgere lavoro di gruppo.
La prova finale offre allo studente un momento di sintesi e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato, non necessariamente originale, prodotto dallo studente su un'area tematica attraversata nel suo percorso di studi.
La possibile partecipazione a stage e tirocini e programmi di mobilità internazionale risulta essere ulteriore strumento utile per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Altrettanto importante al riguardo sono le numerose occasioni di svolgere lavoro di gruppo.
La prova finale offre allo studente un momento di sintesi e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede infatti la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato, non necessariamente originale, prodotto dallo studente su un'area tematica attraversata nel suo percorso di studi.
La possibile partecipazione a stage e tirocini e programmi di mobilità internazionale risulta essere ulteriore strumento utile per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Capacità di apprendimento
Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare una capacità di apprendimento sufficiente ad intraprendere studi di livello superiore (laurea magistrale ed eventualmente dottorato di ricerca). Ogni studente può verificare la propria capacità di apprendere ancor prima di iniziare il percorso universitario tramite la prova attitudinale obbligatoria. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste per lo studente dà un forte rilievo alle ore di lavoro personale per offrire allo studente la possibilità di verificare e migliorare la propria capacità di apprendimento. Analogo obiettivo persegue l'impostazione di rigore metodologico degli insegnamenti che dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che, a seguito di precise ipotesi, porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di riferimento, e i tirocini e/o stage svolti sia in Italia che all'estero.
Requisiti di accesso
Per l'iscrizione al corso di laurea sono richiesti un diploma di scuola secondaria superiore, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, ed una adeguata preparazione iniziale. Una prova attitudinale obbligatoria effettuata prima dell'immatricolazione consente la verifica della preparazione degli allievi in matematica, fisica, chimica, nonché una valutazione
delle loro capacità logiche e di comprensione verbale.
La prova attitudinale viene svolta mediante l'erogazione del Test on Line CISIA (TOLC). Il Test TOLC, erogato con modalità telematiche, si compone di 40 quesiti a scelta multipla, suddivisi nelle seguenti sezioni: Logica, Comprensione verbale, Matematica, Scienze.
Agli allievi che non conseguono un adeguato punteggio nel corso della prova attitudinale sono attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), secondo il documento approvato dal Consiglio del CCSA Ing. Industriale che ne disciplina anche le modalità di superamento, visibile al link: http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/regolamenti-didattici.
Per informazioni dettagliate relative alle regole di accesso al TOLC e alle sue modalità di erogazione, si rimanda al seguente link:
delle loro capacità logiche e di comprensione verbale.
La prova attitudinale viene svolta mediante l'erogazione del Test on Line CISIA (TOLC). Il Test TOLC, erogato con modalità telematiche, si compone di 40 quesiti a scelta multipla, suddivisi nelle seguenti sezioni: Logica, Comprensione verbale, Matematica, Scienze.
Agli allievi che non conseguono un adeguato punteggio nel corso della prova attitudinale sono attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), secondo il documento approvato dal Consiglio del CCSA Ing. Industriale che ne disciplina anche le modalità di superamento, visibile al link: http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/regolamenti-didattici.
Per informazioni dettagliate relative alle regole di accesso al TOLC e alle sue modalità di erogazione, si rimanda al seguente link:
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, di un lavoro svolto in modo autonomo nell'ambito di un insegnamento oppure di un tirocinio o stage. Nel primo caso si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di sviluppo progettuale, nel secondo caso una relazione tecnica sulle attività svolte e i risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che ha ospitato l'allievo.
Profili Professionali
Profili Professionali
Il laureato in Ingegneria Gestionale possiede una preparazione che, attraversando le conoscenze tipiche dei tradizionali settori dell’ingegneria industriale, ha la capacità di integrarle con la conoscenza dei problemi e dei metodi di organizzazione e gestione dell'azienda e dei processi di produzione e logistici in particolare.
La preparazione del laureato lo rende in grado di operare con visione interdisciplinare dei problemi, senza una specializzazione tecnologica che risulti eccessiva ma con elevata predisposizione al lavoro in collaborazione con tecnici e manager di diversa estrazione e con capacità di rapido adeguamento delle proprie abilità al variare delle esigenze dell’impiego.
Il suo ambito operativo di riferimento è quindi quello della progettazione e gestione degli impianti produttivi e dei sistemi logistici in ambito aziendale, compresi gli aspetti di valutazione tecnico-economica integrata, organizzazione aziendale, controllo di gestione e finanza.
Il profilo è quello di un professionista che possiede una visione complessiva ed interdisciplinare delle problematiche coinvolte nella gestione di in un sistema produttivo e logistico e la capacità di utilizzarla sia in attività di configurazione, dimensionamento, installazione ed avviamento di un tale sistema sia in attività di organizzazione, conduzione, gestione e manutenzione del sistema stesso.
Le principali competenze possedute dal laureato in Ingegneria Gestionale riguardano:
- il dimensionamento e la gestione di impianti produttivi e componenti d'impianto (ivi compreso l'aspetto energetico e manutentivo);
- la movimentazione, lo stoccaggio, l’approvvigionamento e gestione dei materiali;
- la gestione dei processi, il controllo di gestione, l’organizzazione aziendale e della produzione;
- l’implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione della qualità;
- il coordinamento ed esecuzione di progetti, anche di innovazione di prodotto/processo;
- le valutazioni tecnico-economiche di investimenti, iniziative, acquisizioni, in realtà industriali piccole o medie.
Il laureato in Ingegneria Gestionale trova impiego sia nelle piccole e medie imprese che costituiscono, con larga prevalenza, il sistema produttivo nazionale sia pure nelle grandi imprese e nelle aree di eccellenza che connotano, in termini di qualità, il tessuto produttivo di riferimento. Contemporaneamente, vi sono ampie opportunità di occupazione nelle aziende di servizio e consulenza, nella Pubblica Amministrazione e nei settori strategici (ad esempio: energia, sanità e finanza). Nei limiti delle competenze acquisite, può svolgere la libera professione, in particolare a supporto delle piccole e medie imprese e di società eroganti servizi, e sostenere l'esame di abilitazione professionale per l'iscrizione all'albo degli ingegneri nella sezione industriale.
Insegnamenti
Insegnamenti (13)
702441 - ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE (A-L)
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
60 ore
702441 - ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE (M-Z)
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
60 ore
702443 - ELEMENTI DI CHIMICA
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
60 ore
702447 - DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (A-L)
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
60 ore
702447 - DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (M-Z)
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
60 ore
703157 - PROBABILITA' E STATISTICA (A-L)
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop., Opzionale
6 CFU
64 ore
703157 - PROBABILITA' E STATISTICA (M-Z)
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop., Opzionale
6 CFU
64 ore
703693 - FISICA SPERIMENTALE (MECC., ELETTROM.)
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
9 CFU
108 ore
A000017 - ALGEBRA E GEOMETRIA
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
9 CFU
108 ore
A000187 - INTRODUZIONE ALLE DISCIPLINE DI BASE - MATEMATICA
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni senza cop.
0 CFU
78 ore
ING0034 - ANALISI MATEMATICA A GESTIONALI
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
72 ore
ING0035 - ANALISI MATEMATICA B GESTIONALI
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
72 ore
ING0226 - ELEMENTS OF CHEMISTRY
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
58 ore
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Docenti di ruolo di Ia fascia
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