Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
DIRITTO DEL LAVORO
Sede:
BRESCIA
Url:
SCIENZE GIURIDICHE DELL'INNOVAZIONE/Innovazione, Impresa e Terzo Settore Anno: 2
Anno:
2024
Course Catalogue:
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso ricostruisce il significato dei divieti di discriminazione sulla base dei modelli di eguaglianza e giustizia a cui essi si rifanno, seguendo un approccio di tipo casistico che guarda al diritto vivente, all’interpretazione concreta che di tali divieti hanno dato le corti. Trattandosi di una tutela multilivello, un’attenzione particolare è dedicata anche alle corti sovranazionali, in particolare alla Corte di giustizia, la cui giurisprudenza ha contribuito in modo decisivo a forgiare le categorie del diritto antidiscriminatorio.
1. Conoscenza e capacità di comprensione - Il corso intende far acquisire agli studenti la conoscenza delle principali declinazioni del principio di eguaglianza e non discriminazione, nonché della logica sottostante alla tutela antidiscriminatoria.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate - Il corso intende far acquisire agli studenti la capacità di leggere, comprendere e interpretare testi giuridici e dottrina in materia di eguaglianza, nonché la capacità di applicare le regole giuridiche alle situazioni di fatto, facendo i conti con le difficoltà e le incertezze dei processi di interpretazione.
3. Autonomia di giudizio - Il corso mira a far acquisire agli studenti le necessarie capacità critiche per valutare, al di là degli stereotipi oggi diffusi, i criteri da utilizzare per giungere ad una corretta individuazione delle situazioni da tutelare e delle tecniche idonee ad assicurare detta tutela, pensando in modo critico alle regole giuridiche, alle istituzioni e al loro processo di sviluppo storico.
4. Abilità comunicative – Il corso intende far acquisire la capacità di articolare correttamente un discorso giuridico utilizzando in modo appropriato le categorie proprie del diritto antidiscriminatorio, mettendo alla prova le abilità di parlare davanti ad un uditorio.
5. Capacità di apprendere - Il corso mira a far acquisire agli studenti gli strumenti concettuali di base che consentano loro di approfondire in modo autonomo ulteriori argomenti della materia, in vista dell’accesso a li velli superiori di istruzione o dell’immediato inserimento nel mondo del lavoro.
1. Conoscenza e capacità di comprensione - Il corso intende far acquisire agli studenti la conoscenza delle principali declinazioni del principio di eguaglianza e non discriminazione, nonché della logica sottostante alla tutela antidiscriminatoria.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate - Il corso intende far acquisire agli studenti la capacità di leggere, comprendere e interpretare testi giuridici e dottrina in materia di eguaglianza, nonché la capacità di applicare le regole giuridiche alle situazioni di fatto, facendo i conti con le difficoltà e le incertezze dei processi di interpretazione.
3. Autonomia di giudizio - Il corso mira a far acquisire agli studenti le necessarie capacità critiche per valutare, al di là degli stereotipi oggi diffusi, i criteri da utilizzare per giungere ad una corretta individuazione delle situazioni da tutelare e delle tecniche idonee ad assicurare detta tutela, pensando in modo critico alle regole giuridiche, alle istituzioni e al loro processo di sviluppo storico.
4. Abilità comunicative – Il corso intende far acquisire la capacità di articolare correttamente un discorso giuridico utilizzando in modo appropriato le categorie proprie del diritto antidiscriminatorio, mettendo alla prova le abilità di parlare davanti ad un uditorio.
5. Capacità di apprendere - Il corso mira a far acquisire agli studenti gli strumenti concettuali di base che consentano loro di approfondire in modo autonomo ulteriori argomenti della materia, in vista dell’accesso a li velli superiori di istruzione o dell’immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Prerequisiti
Per poter sostenere la prova d’esame di Diritto antidiscriminatorio è necessario aver precedentemente superato la prova di Diritto del lavoro da 9 CFU collegata al primo modulo del corso tenuto dalla Prof.ssa Alessi.
In mancanza del superamento della parte di Diritto del lavoro, da ritenersi propedeutica alla seconda parte, non sarà data la possibilità di svolgere la prova di Diritto antidiscriminatorio.
In mancanza del superamento della parte di Diritto del lavoro, da ritenersi propedeutica alla seconda parte, non sarà data la possibilità di svolgere la prova di Diritto antidiscriminatorio.
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di diapositive powerpoint. Al fine di favorire il coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento, parte delle lezioni saranno svolte nella modalità del workshop: durante ciascun workshop gli studenti saranno invitati a svolgere un lavoro di
comprensione e analisi di testi giuridici e sentenze, partecipando attivamente alla discussione collettiva sui temi proposti dal docente.
Durante il corso saranno inoltre organizzati 1-2 seminari su temi specifici tenuti da esperti della materia.
comprensione e analisi di testi giuridici e sentenze, partecipando attivamente alla discussione collettiva sui temi proposti dal docente.
Durante il corso saranno inoltre organizzati 1-2 seminari su temi specifici tenuti da esperti della materia.
Verifica Apprendimento
L'esame si basa su una prova scritta, della durata di un’ora, basata sulla verifica della conoscenza degli argomenti previsti dal programma. Ai fini del superamento dell’esame, gli studenti dovranno rispondere a sei domande a risposta libera, ciascuna valutata da 0 a 5 punti (in modo da esprimere un voto finale in trentesimi).
Non è ammesso l'uso del codice del lavoro e/o di raccolte di leggi, commentate e non. Non è consentito l’utilizzo di altri supporti quali, ad es., slide, appunti, mappe concettuali, ecc.
Gli studenti con disabilità o DSA hanno diritto a sostenere la prova d’esame secondo le modalità concordate con il docente e l’Ufficio Disabilità dell’Ateneo.
I risultati vengono pubblicati tramite il sistema Esse3: gli studenti possono visionare l’esito e accettarlo/rifiutarlo. Trascorsi 5 giorni dalla pubblicazione dei risultati, il voto viene registrato, a meno che lo studente non lo abbia espressamente rifiutato.
Prima che il voto sia registrato, gli studenti hanno diritto a visionare l’elaborato e a chiedere eventuali chiarimenti sui criteri di valutazione applicati. A tal fine, il docente individua un giorno appositamente dedicato a questo.
Non è ammesso l'uso del codice del lavoro e/o di raccolte di leggi, commentate e non. Non è consentito l’utilizzo di altri supporti quali, ad es., slide, appunti, mappe concettuali, ecc.
Gli studenti con disabilità o DSA hanno diritto a sostenere la prova d’esame secondo le modalità concordate con il docente e l’Ufficio Disabilità dell’Ateneo.
I risultati vengono pubblicati tramite il sistema Esse3: gli studenti possono visionare l’esito e accettarlo/rifiutarlo. Trascorsi 5 giorni dalla pubblicazione dei risultati, il voto viene registrato, a meno che lo studente non lo abbia espressamente rifiutato.
Prima che il voto sia registrato, gli studenti hanno diritto a visionare l’elaborato e a chiedere eventuali chiarimenti sui criteri di valutazione applicati. A tal fine, il docente individua un giorno appositamente dedicato a questo.
Testi
BARBERA M, GUARISO A. (a cura di), “La tutela antidiscriminatoria”, Giappichelli, 2019.
Il manuale va studiato integralmente, ad esclusione dei seguenti capitoli:
- cap. 6 (Le discriminazioni nell’accesso al mercato di beni e servizi)
- cap. 7 (La tutela giurisdizionale)
Oltre al manuale sopra indicato, sono da studiare i seguenti contributi:
- BARBERA M., “Discriminazioni algoritmiche e forme di discriminazione”, in Labour & Law Issues, n. 1, 2021 (reperibile sulla comunità didattica del corso oppure sul sito https://labourlaw.unibo.it/article/view/13127)
- LO FARO A., “Algorithmic Decision Making e gestione dei rapporti di lavoro: cosa abbiamo imparato dalle piattaforme”, in federalismi.it, 2022 (reperibile sulla comunità didattica del corso oppure sul sito https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=47847)
- Trib. Bologna, ord., 31/12/2020 (reperibile sulla comunità didattica del corso)
Il manuale va studiato integralmente, ad esclusione dei seguenti capitoli:
- cap. 6 (Le discriminazioni nell’accesso al mercato di beni e servizi)
- cap. 7 (La tutela giurisdizionale)
Oltre al manuale sopra indicato, sono da studiare i seguenti contributi:
- BARBERA M., “Discriminazioni algoritmiche e forme di discriminazione”, in Labour & Law Issues, n. 1, 2021 (reperibile sulla comunità didattica del corso oppure sul sito https://labourlaw.unibo.it/article/view/13127)
- LO FARO A., “Algorithmic Decision Making e gestione dei rapporti di lavoro: cosa abbiamo imparato dalle piattaforme”, in federalismi.it, 2022 (reperibile sulla comunità didattica del corso oppure sul sito https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=47847)
- Trib. Bologna, ord., 31/12/2020 (reperibile sulla comunità didattica del corso)
Contenuti
Il corso di “Diritto antidiscriminatorio” si occupa delle molteplici declinazioni che il principio di eguaglianza e non discriminazione assume nell’ordinamento positivo. La prima parte del corso sarà dedicata all’acquisizione delle categorie fondamentali della materia (principio di eguaglianza, nozione di discriminazione). La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei diversi fattori di discriminazione e della casistica giurisprudenziale rilevante, assumendo quale punto di osservazione privilegiato il rapporto di lavoro e l’accesso alle misure di welfare.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti l'esame verterà unicamente sul programma trattato a lezione e nel corso delle esercitazioni. Il programma per frequentanti è valido solo nella sessione estiva, trascorsa la quale il programma sarà – per tutti – quello per non frequentanti.
Gli studenti Erasmus dovranno concordare il programma con il docente.
Gli studenti Erasmus dovranno concordare il programma con il docente.
Corsi
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SCIENZE GIURIDICHE DELL'INNOVAZIONE
Laurea Magistrale
2 anni
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