A004847 - ECONOMIA DEI BENI CULTURALI

Conoscenza e capacità di comprensione.
Il corso mira a fornire gli strumenti interpretativi per lo studio del comportamento dei consumatori e delle imprese sul mercato dei servizi di fruizione dei beni culturali, e della giustificazione della presenza in esso dello Stato e del settore non profit. Nella seconda parte vuole altresì introdurre lo studente alla ricerca applicata in questo campo, ovvero renderlo in grado di capire come si testano le conclusioni dei modelli.

Capacità di applicare le conoscenze.
Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere esercizi relativi a semplici modelli economici. Dovrà altresì acquisire, nella seconda parte del corso, la capacità di interpretare tabelle e grafici che riassumono l’evidenza empirica a verifica delle conclusioni di tali modelli. Dovrà essere in grado di delineare il modo in cui una semplice verifica empirica possa essere architettata. Infine, acquisirà competenze specifiche nella creazione di bibliografie sui temi della materia.

Autonomia di giudizio.
Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite come strumenti, se pur parziali, per formarsi un’idea personale, e sempre soggetta a critica e revisione, sul funzionamento del mercato dei servizi di fruizione dei beni culturali e sul ruolo dell’intervento dello Stato e del non-profit in questo ambito economico.

Capacità espositive.
Lo studente dovrà avere la capacità di argomentare in modo logico affermazioni relative agli aspetti economici del mondo dei beni culturali. Posto di fronte a evidenza empirica, saprà raccontare in che misura essa conferma o meno i modelli (per chi frequenta anche la seconda parte).

Capacità di apprendimento.
Lo studente dovrà sviluppare un metodo di studio che integri la comprensione teorica, la capacità di soluzione di esercizi, e l’uso delle conoscenze acquisite per interpretare i dati.