JUS0125 - FONDAMENTI DI DIRITTO ECCLESIASTICO (M-Z)

Il corso di diritto ecclesiastico è dedicato alle implicazioni giuridiche della dimensione religiosa della persona e delle formazioni sociali. Si sofferma pertanto sullo statuto epistemologico della disciplina, in un'ottica che guarda al diritto come "ordinamento giuridico" e che tende a valorizzarne la vocazione pluralistica. Su questa base si delineano i sistemi di rapporti tra potere giuridico e fenomeno religioso nella loro evoluzione storica, con particolare attenzione alle vicende e alle caratteristiche peculiari dell'Italia postunitaria e dei rapporti Stato/Chiesa cattolica. Vengono quindi organicamente studiate le fonti del diritto ecclesiastico, nella loro articolazione multilivello e nelle tensioni dinamiche tra norme di diritto internazionale e norme di diritto interno; fonti bilaterali e unilaterali; disciplina costituzionale, legislazione ordinaria e disposizioni regolamentari. Nella ricostruzione del quadro costituzionale di riferimento (artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 della Cost.) emergono il principio supremo di laicità dello Stato e la tutela del diritto di libertà religiosa ai quali viene dedicato ampio spazio con particolare riguardo agli sviluppi della giurisprudenza in materia anche in ambito sovranazionale. In tale prospettiva viene affrontato un fascicolo giudiziario completo in modo da poter verificare l'effettiva comprensione dei fondamenti della disciplina e delle loro implicazioni più concrete.