Tipo Insegnamento:
Ins. uff. con erogazioni e cop.
Durata (ore):
80
CFU:
9
SSD:
INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
Sede:
BRESCIA
Url:
INGEGNERIA GESTIONALE/comune Anno: 1
Anno:
2025
Course Catalogue:
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il corso fornisce conoscenze teoriche e pratiche nei campi della progettazione organizzativa e della gestione dell’innovazione, due aree fondamentali per la formazione dell’ingegnere gestionale.
La progettazione organizzativa contribuisce a sviluppare una visione sistemica dei processi produttivi e gestionali, mentre la capacità di gestire l’innovazione costituisce la base del ruolo di promotore e coordinatore del cambiamento che l’ingegnere gestionale è spesso chiamato ad assumere.
L’acquisizione di tali conoscenze consente di integrare prospettive tecniche, economiche e organizzative, arricchendo la preparazione interdisciplinare delle studentesse e degli studenti.
2) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di:
- riconoscere le caratteristiche di organizzazioni e unità operative;
- progettare o riprogettare strutture organizzative e unità operative coerenti con l’ambiente competitivo e con gli obiettivi strategici;
- definire ruoli e mansioni;
- individuare e implementare meccanismi di integrazione intra- e inter-organizzativi;
- gestire processi decisionali complessi;
- classificare le innovazioni in base a natura, portata e fase del ciclo tecnologico;
- identificare stakeholder interni ed esterni coinvolti nei processi di innovazione;
- individuare risorse critiche per il successo di progetti innovativi;
- progettare l’organizzazione di un team e di un processo di sviluppo di nuovi prodotti.
Per gli studenti frequentanti, la partecipazione ai lavori di gruppo, che comprendono lo sviluppo e la presentazione di uno studio di caso su un tema assegnato e esercitazioni periodiche su casi reali, permette di applicare concretamente i concetti teorici, potenziare le capacità di analisi, collaborazione e problem solving e di consolidare l’uso del linguaggio tecnico e organizzativo.
3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Studentesse e studenti svilupperanno la capacità di analizzare criticamente strutture e processi organizzativi, individuando punti di forza e di debolezza, e di formulare proposte migliorative coerenti con gli obiettivi aziendali e il contesto competitivo. Sapranno inoltre valutare in modo autonomo strategie e modelli di gestione dell’innovazione, selezionando soluzioni adeguate alle risorse e agli obiettivi dell’impresa.
4) ABILITÀ COMUNICATIVE
Studentesse e studenti acquisiranno la capacità di presentare, discutere e argomentare soluzioni organizzative e proposte di innovazione in modo chiaro, strutturato e tecnicamente fondato, adattando il linguaggio ai diversi interlocutori professionali (colleghi tecnici, responsabili di funzione, manager). Le attività di gruppo, basate su casi reali e presentazioni in aula, favoriscono lo sviluppo di competenze comunicative, relazionali e di collaborazione in contesti multidisciplinari.
5) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il corso sviluppa la capacità di apprendere e aggiornare in modo autonomo strumenti e metodologie per l’analisi e la progettazione organizzativa e per la gestione dell’innovazione.
La partecipazione attiva ai lavori di gruppo consente di sperimentare un apprendimento esperienziale e riflessivo, rafforzando la capacità di trasferire le conoscenze teoriche a situazioni complesse e reali.
Il corso fornisce conoscenze teoriche e pratiche nei campi della progettazione organizzativa e della gestione dell’innovazione, due aree fondamentali per la formazione dell’ingegnere gestionale.
La progettazione organizzativa contribuisce a sviluppare una visione sistemica dei processi produttivi e gestionali, mentre la capacità di gestire l’innovazione costituisce la base del ruolo di promotore e coordinatore del cambiamento che l’ingegnere gestionale è spesso chiamato ad assumere.
L’acquisizione di tali conoscenze consente di integrare prospettive tecniche, economiche e organizzative, arricchendo la preparazione interdisciplinare delle studentesse e degli studenti.
2) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di:
- riconoscere le caratteristiche di organizzazioni e unità operative;
- progettare o riprogettare strutture organizzative e unità operative coerenti con l’ambiente competitivo e con gli obiettivi strategici;
- definire ruoli e mansioni;
- individuare e implementare meccanismi di integrazione intra- e inter-organizzativi;
- gestire processi decisionali complessi;
- classificare le innovazioni in base a natura, portata e fase del ciclo tecnologico;
- identificare stakeholder interni ed esterni coinvolti nei processi di innovazione;
- individuare risorse critiche per il successo di progetti innovativi;
- progettare l’organizzazione di un team e di un processo di sviluppo di nuovi prodotti.
Per gli studenti frequentanti, la partecipazione ai lavori di gruppo, che comprendono lo sviluppo e la presentazione di uno studio di caso su un tema assegnato e esercitazioni periodiche su casi reali, permette di applicare concretamente i concetti teorici, potenziare le capacità di analisi, collaborazione e problem solving e di consolidare l’uso del linguaggio tecnico e organizzativo.
3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Studentesse e studenti svilupperanno la capacità di analizzare criticamente strutture e processi organizzativi, individuando punti di forza e di debolezza, e di formulare proposte migliorative coerenti con gli obiettivi aziendali e il contesto competitivo. Sapranno inoltre valutare in modo autonomo strategie e modelli di gestione dell’innovazione, selezionando soluzioni adeguate alle risorse e agli obiettivi dell’impresa.
4) ABILITÀ COMUNICATIVE
Studentesse e studenti acquisiranno la capacità di presentare, discutere e argomentare soluzioni organizzative e proposte di innovazione in modo chiaro, strutturato e tecnicamente fondato, adattando il linguaggio ai diversi interlocutori professionali (colleghi tecnici, responsabili di funzione, manager). Le attività di gruppo, basate su casi reali e presentazioni in aula, favoriscono lo sviluppo di competenze comunicative, relazionali e di collaborazione in contesti multidisciplinari.
5) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il corso sviluppa la capacità di apprendere e aggiornare in modo autonomo strumenti e metodologie per l’analisi e la progettazione organizzativa e per la gestione dell’innovazione.
La partecipazione attiva ai lavori di gruppo consente di sperimentare un apprendimento esperienziale e riflessivo, rafforzando la capacità di trasferire le conoscenze teoriche a situazioni complesse e reali.
Prerequisiti
La fruizione dell’insegnamento non richiede competenze specifiche o conoscenze pregresse diverse da quelle richieste per l’iscrizione al Corso di Studio
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, presentazioni da parte degli studenti, studio individuale e testimonianze aziendali
Verifica Apprendimento
REGOLE DI AMMISSIONE
Possono accedere alla prova d’esame tutti gli studenti e le studentesse regolarmente iscritti all’insegnamento.
Le regole d'esame sono differenziate per "studenti frequentanti" (coloro che, all’inizio del semestre, si iscrivono ai lavori di gruppo e partecipano attivamente alle attività proposte durante il corso) e "studenti non frequentanti" (tutti gli altri).
TIPOLOGIA DELLE PROVE
- Studenti non frequentanti: esame scritto della durata di due ore, composto da quattro quesiti aperti sugli argomenti del corso.
- Studenti frequentanti: valutazione articolata in due componenti:
1. Attività di gruppo svolte in aula (presentazioni, esercitazioni, discussioni), con punteggio massimo di 19/30;
2. Prova scritta finale, della durata di due ore, con due quesiti a scelta tra quattro proposti, con punteggio massimo di 14/30.
In presenza di un numero esiguo di iscritti (non oltre due), l’esame può svolgersi in forma orale, previo consenso di tutti gli iscritti.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Le prove scritte si svolgono in aula, in forma individuale e senza possibilità di consultare testi, appunti o dispositivi digitali (a meno che ciò non sia concordato con la Commissione per l'inclusione).
Gli studenti Erasmus e quelli coinvolti in programmi di scambio internazionale possono svolgere l’esame scritto in italiano, inglese o portoghese (il testo dell’esame è comunque disponibile in italiano). Per tutti gli altri studenti la prova è in lingua italiana.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
Per superare l’esame è necessario ottenere almeno 18/30 complessivi.
- Per gli studenti non frequentanti, il punteggio deriva esclusivamente dall’esame scritto (fino a 30/30 e lode).
- Per gli studenti frequentanti, la votazione complessiva deriva dalla somma del punteggio ottenuto nelle attività di gruppo (fino a 19/30) e nella prova finale (fino a 14/30). La lode viene attribuita con una votazione complessiva superiore a 30,5/30 e con una prova scritta finale non inferiore a 13/14.
NOTE ORGANIZZATIVE
Le valutazioni intermedie attribuite ai lavori di gruppo restano valide fino alla sessione di settembre dell’anno accademico di frequenza, anche in caso di bocciatura o ritiro dalla prova d’esame.
Ogni studente può partecipare alla modalità “frequentante” una sola volta nel corso della propria carriera accademica (3+2).
Possono accedere alla prova d’esame tutti gli studenti e le studentesse regolarmente iscritti all’insegnamento.
Le regole d'esame sono differenziate per "studenti frequentanti" (coloro che, all’inizio del semestre, si iscrivono ai lavori di gruppo e partecipano attivamente alle attività proposte durante il corso) e "studenti non frequentanti" (tutti gli altri).
TIPOLOGIA DELLE PROVE
- Studenti non frequentanti: esame scritto della durata di due ore, composto da quattro quesiti aperti sugli argomenti del corso.
- Studenti frequentanti: valutazione articolata in due componenti:
1. Attività di gruppo svolte in aula (presentazioni, esercitazioni, discussioni), con punteggio massimo di 19/30;
2. Prova scritta finale, della durata di due ore, con due quesiti a scelta tra quattro proposti, con punteggio massimo di 14/30.
In presenza di un numero esiguo di iscritti (non oltre due), l’esame può svolgersi in forma orale, previo consenso di tutti gli iscritti.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Le prove scritte si svolgono in aula, in forma individuale e senza possibilità di consultare testi, appunti o dispositivi digitali (a meno che ciò non sia concordato con la Commissione per l'inclusione).
Gli studenti Erasmus e quelli coinvolti in programmi di scambio internazionale possono svolgere l’esame scritto in italiano, inglese o portoghese (il testo dell’esame è comunque disponibile in italiano). Per tutti gli altri studenti la prova è in lingua italiana.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
Per superare l’esame è necessario ottenere almeno 18/30 complessivi.
- Per gli studenti non frequentanti, il punteggio deriva esclusivamente dall’esame scritto (fino a 30/30 e lode).
- Per gli studenti frequentanti, la votazione complessiva deriva dalla somma del punteggio ottenuto nelle attività di gruppo (fino a 19/30) e nella prova finale (fino a 14/30). La lode viene attribuita con una votazione complessiva superiore a 30,5/30 e con una prova scritta finale non inferiore a 13/14.
NOTE ORGANIZZATIVE
Le valutazioni intermedie attribuite ai lavori di gruppo restano valide fino alla sessione di settembre dell’anno accademico di frequenza, anche in caso di bocciatura o ritiro dalla prova d’esame.
Ogni studente può partecipare alla modalità “frequentante” una sola volta nel corso della propria carriera accademica (3+2).
Testi
Daft R.L. (2021), Organizzazione Aziendale, 7a ed., Maggioli Editore.
ISBN edizione cartacea 978-8891647146
Schilling M.A., Izzo F. (2022), Gestione dell’innovazione, 5a ed., McGraw-Hill Italia.
ISBN edizione cartacea 9788838699986
ISBN eBook 9788838656668
La pagina web del corso sulla piattaforma elearning di UniBS riporta le slides de corso e indica, per ciascun gruppo di slides, i capitoli di riferimento nei libri di testo.
In alternativa ai capitoli 1-9 del testo di Schilling-Izzo gli studenti possono leggere i seguenti articoli:
Utterback J.M., Abernathy W.J. (1975), "A dynamic model of process and product innovation", Omega, 3(6), 639-656
Tushman M.L., Anderson P. (1986), "Technological Discontinuities and Organizational Environments", Administrative Science Quarterly, 31(3), 439-465
Von Hippel E. (1988), The Sources of Innovation, Oxford University Press (Chapter 1)
Cohen W.M., Levinthal D.A. (1990), "Absorptive Capacity: A New Perspective on Learning and Innovation", Administrative Science Quarterly, 35(1), 128-152
Excerpt from: Chesbrough H., "The Era of Open Innovation (Introduction)", MIT Sloan Management Review, Spring 2003, 44(3), 35-41
Teece D.J., 1986, "Profiting from technological innovation: Implications for integration, collaboration, licensing and public policy", Research Policy, 15, 285-305
ISBN edizione cartacea 978-8891647146
Schilling M.A., Izzo F. (2022), Gestione dell’innovazione, 5a ed., McGraw-Hill Italia.
ISBN edizione cartacea 9788838699986
ISBN eBook 9788838656668
La pagina web del corso sulla piattaforma elearning di UniBS riporta le slides de corso e indica, per ciascun gruppo di slides, i capitoli di riferimento nei libri di testo.
In alternativa ai capitoli 1-9 del testo di Schilling-Izzo gli studenti possono leggere i seguenti articoli:
Utterback J.M., Abernathy W.J. (1975), "A dynamic model of process and product innovation", Omega, 3(6), 639-656
Tushman M.L., Anderson P. (1986), "Technological Discontinuities and Organizational Environments", Administrative Science Quarterly, 31(3), 439-465
Von Hippel E. (1988), The Sources of Innovation, Oxford University Press (Chapter 1)
Cohen W.M., Levinthal D.A. (1990), "Absorptive Capacity: A New Perspective on Learning and Innovation", Administrative Science Quarterly, 35(1), 128-152
Excerpt from: Chesbrough H., "The Era of Open Innovation (Introduction)", MIT Sloan Management Review, Spring 2003, 44(3), 35-41
Teece D.J., 1986, "Profiting from technological innovation: Implications for integration, collaboration, licensing and public policy", Research Policy, 15, 285-305
Contenuti
La prima parte del corso di Organizzazione e gestione dell’innovazione fornisce agli studenti gli strumenti per analizzare il funzionamento di un’organizzazione, progettare o ri-progettare una struttura organizzativa in funzione degli obiettivi perseguiti e dei fattori contingenti, comprendere l’impatto delle scelte organizzative sul successo dell’impresa. Particolare attenzione viene dedicata alle sfide organizzative poste da ambienti poco prevedibili caratterizzati da elevata velocità del cambiamento ed elevata integrazione fra attori economici.
La seconda parte del corso si focalizza sui processi di innovazione e fornisce agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi per categorizzare le tipologie di innovazione e comprendere il ciclo di vita delle innovazioni, le fonti dell’innovazione e le modalità di gestione dei processi di innovazione in azienda.
La seconda parte del corso si focalizza sui processi di innovazione e fornisce agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi per categorizzare le tipologie di innovazione e comprendere il ciclo di vita delle innovazioni, le fonti dell’innovazione e le modalità di gestione dei processi di innovazione in azienda.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il materiale di supporto alle lezioni con riferimenti bibliografici dettagliati, il testo delle esercitazioni svolte in aula, esercizi addizionali e una selezione di temi di esame sono disponibili sulla piattaforma elearning di UniBS, nella pagina dedicata al corso. L'iscrizione alla pagina web del corso è libera per tutti gli studenti UniBS.
Corsi
Corsi
INGEGNERIA GESTIONALE
Laurea Magistrale
2 anni
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