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  1. Insegnamenti

A003581 - LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E STRATEGIA D'IMPRESA

insegnamento
Tipo Insegnamento:
Obbligatoria
Durata (ore):
56
CFU:
6
SSD:
INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
Sede:
BRESCIA
Url:
Dettaglio Insegnamento:
INGEGNERIA GESTIONALE/Economico e organizzativo Anno: 2
INGEGNERIA GESTIONALE/Modellistica ed ottimizzazione Anno: 2
Anno:
2025
Course Catalogue:
https://permalink.unibs.it/suacds/afcc/2025?corso=...
  • Dati Generali
  • Syllabus
  • Corsi

Dati Generali

Periodo di attività

Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)

Syllabus

Obiettivi Formativi

Al termine del corso, studenti e studentesse saranno in grado di:

Conoscenza e comprensione
Comprendere e applicare i principali concetti di gestione aziendale acquisiti in corsi precedenti, anche in relazione ai temi della diversità e dell’inclusione.
Acquisire una conoscenza approfondita dei fondamenti teorici del Diversity Management e delle sue principali declinazioni nelle organizzazioni pubbliche e private.
Comprendere le diverse dimensioni della diversità (genere, etnia, età, disabilità, orientamento sessuale, background socioeconomico) e i relativi impatti sui processi organizzativi e decisionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare i modelli teorici e gli strumenti operativi di Diversity Management per l’analisi e la valutazione dei contesti organizzativi.
Utilizzare strumenti analitici e metodologici per leggere e valutare il contesto interno ed esterno alle organizzazioni, con particolare riferimento ai sistemi di governance inclusiva, al bilancio di genere, ai Gender Equality Plan e alla certificazione di genere.
Progettare strategie e piani di intervento finalizzati alla promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione in ottica di sostenibilità organizzativa e vantaggio competitivo.

Autonomia di giudizio
Sviluppare una visione critica e autonoma nella valutazione delle scelte organizzative in materia di Diversity Management.
Riconoscere e analizzare criticamente i rischi connessi ai bias e agli stereotipi nei processi decisionali.
Saper valutare in modo indipendente le implicazioni etiche, economiche e strategiche delle politiche di diversità nelle organizzazioni.

Abilità comunicative
Comunicare in modo chiaro ed efficace i risultati delle analisi e delle valutazioni realizzate.
Partecipare in modo consapevole e propositivo a discussioni e attività collaborative in contesti organizzativi multiculturali e multidisciplinari.
Presentare in modo strutturato e professionale casi di studio, progetti e soluzioni strategiche su tematiche di Diversity Management.

Capacità di apprendimento
Sviluppare capacità di apprendimento autonomo su temi avanzati e in continua evoluzione nel campo del Diversity Management.
Saper aggiornare e ampliare le proprie competenze attraverso lo studio delle best practices e delle esperienze applicative a livello nazionale e internazionale.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti formali. È consigliata una conoscenza di base di gestione aziendale

Metodi didattici

Il corso sarà organizzato prevalentemente in lezioni frontali con un alto grado di interattività. Saranno portati in aula casi aziendali reali con la presenza di esponenti di organizzazioni che presenteranno esperienze concrete per stimolare una visione critica e strategica delle decisioni aziendali. E’ inoltre organizzata una visita didattica in esterna ad un’azienda.
Lezioni frontali
Discussione di casi studio
Testimonianze aziendali
Visite aziendali
Workshop interattivi
Lavori di gruppo e presentazioni
Concorso Makle it a case della società Italiana di management

Verifica Apprendimento

REGOLE DI AMMISSIONE
Possono accedere alla prova d’esame tutte le studentesse e tutti gli studenti iscritti all’appello, indipendentemente dalla frequenza al corso.
Per le persone frequentanti, è richiesta la consegna di tutte le esercitazioni assegnate in aula e la presentazione del caso di studio sviluppato in gruppo, secondo le indicazioni del concorso “Make it a Case” della Società Italiana di Management (https://societaitalianamanagement.it/en/make-it-a-case/).
Le persone non frequentanti sosterranno un colloquio individuale in presenza, basato sull’analisi di un caso reale fornito il giorno dell’esame.
Si ricorda che chi non rispetta le precedenze d’esame può iscriversi all’appello tramite il sistema Esse3, ma deve acquisire i crediti degli insegnamenti propedeutici prima di sostenere la prova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
L’esame prevede:
Per frequentanti: presentazione e discussione orale del caso sviluppato in gruppo, valutato sulla base della capacità di applicare i concetti teorici e gli strumenti di Diversity Management a contesti reali.
Per non frequentanti: colloquio orale individuale, basato sull’analisi di un caso reale proposto il giorno dell’esame, volto a verificare la conoscenza teorica e la capacità di analisi critica e applicativa.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Le prove si svolgono in aula, in presenza.
Le presentazioni dei casi per le persone frequentanti avvengono durante le lezioni, con l’utilizzo di supporti digitali (slide o report sintetico).
Le persone non frequentanti sosterranno la prova orale individuale nella data ufficiale d’appello, senza l’ausilio di materiali o dispositivi personali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto di:
conoscenza e comprensione dei concetti teorici del Diversity Management (25%);
capacità di applicare strumenti analitici e strategici a contesti reali (40%);
autonomia di giudizio e capacità critica nella valutazione delle politiche organizzative (20%);
chiarezza espositiva, capacità argomentativa e lavoro di gruppo (15%).
Il voto finale sarà espresso in trentesimi

Testi

Letture e materiali saranno indicati all’inizio del corso e potranno includere:
1.)E. Holly Buttner and William Latimer Tullarin, A representative organizational diversity metric: a dashboard measure for executive action in Equality, Diversity and Inclusion: An International Journal, 2018, Vol. 37 No. 3, pp. 219-232 DOI 10.1108/EDI-04-2017-0076
2.)Quinetta M. Roberson, Diversity in the Workplace: A Review, Synthesis, and Future Research Agenda, in Annual Review of Organizational Psychology and Organizational Behavior, 2019, n. 6, pp. 69–88
3.) Shore, L. M., Randel, A. E., Chung, B. G., Dean, M. A., Holcombe Ehrhart, K., & Singh, G. Inclusion and Diversity in Work Groups: A Review and Model for Future Research, 2011, Journal of Management, 37(4), pp. 1262-1289.
4.) Diana M. Hechavarrıa, Siri A. Terjesen, Pekka Stenholm, Malin Brannback, Stefan La ̊ng, More Than Words: Do Gendered Linguistic Structures Widen the Gender Gap in Entrepreneurial Activity?, in Entrepreneurship Theory and Practice, 2018, Vol. 42(5), pp. 797–817
5.) UN Global Compact Network Italia COME MONITORARE E MISURARE LA DIVERSITY, EQUITY & INCLUSION, Le Linee Guida dell’Osservatorio D&I di UN Global Compact Network Italia, 2024.
6.) Tindara Addabbo, Thomas Casadei, Tommaso Fabbri, Chiara Mussida, Cecilia Robustelli, Carlotta Serra, (A cura di) PROMUOVERE LA PARITÀ DI GENERE NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE - Materiali per la formazione - Glossario https://mucchieditore.it/wp-content/uploads/Open-Access/Fondaz- Biagi-OA.pdf
7.)https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/dist/resources/prassi-di-riferimento-unipdr-pdr100866103.pdf
8.) OECD (2022), Disability, Work and Inclusion: Mainstreaming in All Policies and Practices, OECD Publishing, Paris, https://doi.org/10.1787/1eaa5e9c-en
9.) Bannò B, D'Allura G. M. (2022). “Donne e governo d'impresa: prospettive teoriche ed evidenze empiriche". FrancoAngeli, Milano. ISBN 9788835142744
10.) INTEGRATION OF SEX-GENDER PERSPECTIVE IN RESEARCH CONTENT
BUDGET-IT Integrate SGDRC BUDGET-IT Integrate SGDRC

Contenuti

L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli e alle studenti una base teorica e pratica per comprendere e affrontare le sfide connesse alla gestione strategica delle organizzazioni. Il corso mira a fornire una competenza approfondita sui concetti teorici che fondano il Diversity Management nel contesto lavorativo e sugli strumenti strategici che riguardano tali concetti. È infatti responsabilità delle organizzazioni del lavoro, e di chi ne fa parte, seguire il cambiamento per allinearsi agli standard di responsabilità sociale attesi dai diversi stakeholder.
Nella prima parte, saranno illustrati i concetti chiave e gli strumenti analitici del Diversity Management. In particolare, verranno presentati i concetti di diversità, equità e inclusione, bias, stereotipi, intersezionalità, gender gap, gender pay gap, segregazione verticale e orizzontale. Verranno forniti strumenti metodologici per analizzare e comprendere l’ambiente interno ed esterno attraverso una prospettiva che considera le dimensioni di diversità; verranno illustrati alcuni esempi come il bilancio di genere, il gender equality plan, la certificazione di genere che sviluppano strategie per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile. Saranno portati in aula casi aziendali reali con la presenza di esponenti di organizzazioni che presenteranno esperienze concrete per stimolare una visione critica e strategica delle decisioni aziendali.
Nella seconda parte verranno analizzati dei casi reali, ogni anno accademico diversi. La seconda parte del corso sarà interamente svolta in modalità interattiva e laboratoriale.

Parte I: Quadro teorico e strumenti strategici
Concetti chiave del Diversity Management: diversità, equità e inclusione (DEI), bias cognitivi, stereotipi, intersezionalità, gender gap, gender pay gap, segregazione verticale e orizzontale.
Strumenti analitici e metodologici per la valutazione della diversità.
La diversità come componente della strategia organizzativa e della responsabilità sociale d’impresa.
Strumenti applicativi: bilancio di genere, Gender Equality Plan, certificazione di genere.
Analisi di casi aziendali reali e testimonianze aziendali.

Parte II: Laboratorio applicativo e casi studio
Analisi approfondita di casi reali (aggiornati annualmente).
Laboratori interattivi e attività pratiche di gruppo.

Lingua Insegnamento

Italiano

Corsi

Corsi

INGEGNERIA GESTIONALE 
Laurea Magistrale
2 anni
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