Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
ECONOMIA AZIENDALE
Sede:
BRESCIA
Url:
Analytics e Data Science for Economics and Management/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Course Catalogue:
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Quadrimestre (27/02/2025 - 09/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
- CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. L’insegnamento approfondisce i rapporti tra cultura del rischio, fissazione degli obiettivi aziendali, gestione dei rischi e controlli interni ed esterni. Gli studenti e le studentesse acquisiscono una visione olistica della gestione dei rischi, utile a prevenire le minacce al raggiungimento degli obiettivi e a cogliere le opportunità di sviluppo. Inoltre, gli studenti e le studentesse apprendono le fasi del risk management e il ruolo degli organi aziendali per la loro corretta attuazione. L’insegnamento si focalizza sui rischi strategici e operativi, di compliance, di reato ex d.lgs. 231/2001, di corruzione, di salute e sicurezza sul lavoro, cyber, legati all'intelligenza artificiale, ambientali, di climate change e di prodotto.
- CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE. Studenti e studentesse interpretano i fenomeni aziendali alla luce dei rischi diretti e indiretti che li caratterizzano. Al termine dell’insegnamento, sanno identificare i rischi a cui è soggetta una specifica azienda; inoltre, sono in grado di proporre meccanismi atti a prevenire le minacce e a limitare l’impatto degli eventi negativi, al fine di proteggere la durabilità aziendale e di tutelare la proprietà e gli stakeholder. Infine, sanno associare specifiche funzioni di risk management ai diversi organi aziendali.
- AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Grazie a questo insegnamento, gli studenti e le studentesse sviluppano la capacità di valutare l’adeguatezza dei processi di risk management implementati in azienda. Inoltre, esprimono giudizi sulla composizione degli organi preposti a gestire i rischi e sull’interazione tra vertici aziendali, organi di controllo interno e di risk management e livelli operativi.
- ABILITÀ COMUNICATIVE. L’insegnamento abitua ad utilizzare con rigore il linguaggio tecnico-specialistico del risk management, in forma scritta e orale, favorendo la comunicazione e l’interazione con manager e consulenti (CFO, risk manager, componenti di organismi di vigilanza, compliance officer, RSPP, dottori commercialisti, ecc.).
- CAPACITÀ DI APPRENDERE. Le conoscenze, le competenze, la capacità di giudizio e l’abilità comunicativa acquisite grazie all’insegnamento agevolano gli studenti e le studentesse che vogliano intraprendere un dottorato di ricerca su discipline economico-aziendali o un master di secondo livello, anche all’estero. Gli studenti e le studentesse si abituano altresì ad acquisire in autonomia ulteriori conoscenze e competenze nell’ambito della gestione dei rischi, anche durante la vita professionale.
Si veda la sezione "ALTRO" del syllabus in merito alla coerenza tra gli obiettivi formativi dell'insegnamento e quelli dei differenti corsi di studio magistrali.
- CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE. Studenti e studentesse interpretano i fenomeni aziendali alla luce dei rischi diretti e indiretti che li caratterizzano. Al termine dell’insegnamento, sanno identificare i rischi a cui è soggetta una specifica azienda; inoltre, sono in grado di proporre meccanismi atti a prevenire le minacce e a limitare l’impatto degli eventi negativi, al fine di proteggere la durabilità aziendale e di tutelare la proprietà e gli stakeholder. Infine, sanno associare specifiche funzioni di risk management ai diversi organi aziendali.
- AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Grazie a questo insegnamento, gli studenti e le studentesse sviluppano la capacità di valutare l’adeguatezza dei processi di risk management implementati in azienda. Inoltre, esprimono giudizi sulla composizione degli organi preposti a gestire i rischi e sull’interazione tra vertici aziendali, organi di controllo interno e di risk management e livelli operativi.
- ABILITÀ COMUNICATIVE. L’insegnamento abitua ad utilizzare con rigore il linguaggio tecnico-specialistico del risk management, in forma scritta e orale, favorendo la comunicazione e l’interazione con manager e consulenti (CFO, risk manager, componenti di organismi di vigilanza, compliance officer, RSPP, dottori commercialisti, ecc.).
- CAPACITÀ DI APPRENDERE. Le conoscenze, le competenze, la capacità di giudizio e l’abilità comunicativa acquisite grazie all’insegnamento agevolano gli studenti e le studentesse che vogliano intraprendere un dottorato di ricerca su discipline economico-aziendali o un master di secondo livello, anche all’estero. Gli studenti e le studentesse si abituano altresì ad acquisire in autonomia ulteriori conoscenze e competenze nell’ambito della gestione dei rischi, anche durante la vita professionale.
Si veda la sezione "ALTRO" del syllabus in merito alla coerenza tra gli obiettivi formativi dell'insegnamento e quelli dei differenti corsi di studio magistrali.
Prerequisiti
Per un efficace apprendimento della materia, è importante possedere una buona conoscenza dei principi di Economia aziendale.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede una didattica attiva con lezioni, lavori individuali e di gruppo, discussione di casi aziendali, riflessione su articoli della stampa specializzata, testimonianze in aula e interviste ad operatori aziendali gestite e condotte da studenti e studentesse.
L’impiego combinato di diversi metodi didattici aiuta lo studente o la studentessa a maturare una adeguata conoscenza della materia (lezioni) e ad applicarla con senso critico (discussione di casi aziendali).
I lavori individuali e di gruppo favoriscono lo sviluppo delle soft skill (spirito di iniziativa, flessibilità, gestione delle informazioni, capacità di pianificare e organizzare, autonomia nello svolgimento di compiti, precisione e attenzione ai dettagli, team working, leadership, ecc.).
La lettura di articoli pubblicati sulla stampa specializzata (come il mensile "RM News" di ANRA - Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali) aiuta a comprendere l'evoluzione delle problematiche più rilevanti per la materia e lo stato di attuazione del risk management a livello settoriale.
Le testimonianze e le interviste stimolano gli studenti e le studentesse a interagire con esponenti aziendali e consulenti utilizzando il linguaggio specialistico appreso durante il corso.
L’impiego combinato di diversi metodi didattici aiuta lo studente o la studentessa a maturare una adeguata conoscenza della materia (lezioni) e ad applicarla con senso critico (discussione di casi aziendali).
I lavori individuali e di gruppo favoriscono lo sviluppo delle soft skill (spirito di iniziativa, flessibilità, gestione delle informazioni, capacità di pianificare e organizzare, autonomia nello svolgimento di compiti, precisione e attenzione ai dettagli, team working, leadership, ecc.).
La lettura di articoli pubblicati sulla stampa specializzata (come il mensile "RM News" di ANRA - Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali) aiuta a comprendere l'evoluzione delle problematiche più rilevanti per la materia e lo stato di attuazione del risk management a livello settoriale.
Le testimonianze e le interviste stimolano gli studenti e le studentesse a interagire con esponenti aziendali e consulenti utilizzando il linguaggio specialistico appreso durante il corso.
Verifica Apprendimento
Le modalità di verifica dell’apprendimento differiscono tra gli studenti frequentanti e quelli non frequentanti.
Per gli studenti e le studentesse FREQUENTANTI, la valutazione si compone di due parti:
- 10 punti sono riservati ai lavori individuali e di gruppo, che includono un'intervista in azienda sui temi del risk management a cura degli studenti e delle studentesse;
- 20 punti sono associati a una prova scritta, della durata di 55 minuti. La prova è composta da due domande aperte sugli argomenti affrontati a lezione. Ogni domanda vale 10 punti.
Per gli studenti e le studentesse NON FREQUENTANTI, la valutazione si basa su una prova scritta, della durata di 75 minuti. La prova è composta da tre domande aperte sugli argomenti trattati nei libri di testo, nei lucidi e nell’altro materiale di studio indicato. Le domande sono di carattere teorico, ma possono anche stimolare il ragionamento dello studente. Ogni domanda vale 10 punti.
Per tutti gli studenti e le studentesse, frequentanti e non frequentanti, il voto finale è espresso in trentesimi e può essere corredato dalla lode per coloro che dimostrano una piena padronanza della materia e capacità di collegare gli argomenti.
La modalità di valutazione consente di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento.
In particolare, la prova scritta mira a verificare il livello delle conoscenze acquisite e la capacità di applicarle a casi concreti. La prova permette di valutare, inoltre, la proprietà di linguaggio e le abilità comunicative dello studente o della studentessa.
Per gli studenti e le studentesse frequentanti, i lavori individuali e di gruppo consentono di valutare specificamente la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio raggiunta al termine del corso.
Gli studenti e le studentesse Erasmus (frequentanti e non frequentanti) possono sostenere la prova scritta in lingua inglese, contattando preventivamente la docente.
Gli studenti e le studentesse con DSA o disabilità possono richiedere specifiche modalità d’esame, seguendo la procedura prevista dall’Ateneo.
Per gli studenti e le studentesse FREQUENTANTI, la valutazione si compone di due parti:
- 10 punti sono riservati ai lavori individuali e di gruppo, che includono un'intervista in azienda sui temi del risk management a cura degli studenti e delle studentesse;
- 20 punti sono associati a una prova scritta, della durata di 55 minuti. La prova è composta da due domande aperte sugli argomenti affrontati a lezione. Ogni domanda vale 10 punti.
Per gli studenti e le studentesse NON FREQUENTANTI, la valutazione si basa su una prova scritta, della durata di 75 minuti. La prova è composta da tre domande aperte sugli argomenti trattati nei libri di testo, nei lucidi e nell’altro materiale di studio indicato. Le domande sono di carattere teorico, ma possono anche stimolare il ragionamento dello studente. Ogni domanda vale 10 punti.
Per tutti gli studenti e le studentesse, frequentanti e non frequentanti, il voto finale è espresso in trentesimi e può essere corredato dalla lode per coloro che dimostrano una piena padronanza della materia e capacità di collegare gli argomenti.
La modalità di valutazione consente di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento.
In particolare, la prova scritta mira a verificare il livello delle conoscenze acquisite e la capacità di applicarle a casi concreti. La prova permette di valutare, inoltre, la proprietà di linguaggio e le abilità comunicative dello studente o della studentessa.
Per gli studenti e le studentesse frequentanti, i lavori individuali e di gruppo consentono di valutare specificamente la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio raggiunta al termine del corso.
Gli studenti e le studentesse Erasmus (frequentanti e non frequentanti) possono sostenere la prova scritta in lingua inglese, contattando preventivamente la docente.
Gli studenti e le studentesse con DSA o disabilità possono richiedere specifiche modalità d’esame, seguendo la procedura prevista dall’Ateneo.
Testi
STUDENTI FREQUENTANTI
LIBRO DI TESTO:
- Gandini G. (a cura di); La gestione dei rischi e i controlli; FrancoAngeli; Milano; 2013; ISBN 9788820421496.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017 (liberamente scaricabile dal sito www.coso.org e dalla Comunità didattica dell'insegnamento).
- Lucidi e altro materiale didattico liberamente scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
LIBRI DI TESTO:
- Gandini G. (a cura di); La gestione dei rischi e i controlli; FrancoAngeli; Milano; 2013; ISBN 9788820421496.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017;
- Institute of Risk Management; Climate Change Risk Management Guidance; 2021;
- Protecht; Cyber risk management. The art of prevention, detection and correction; 2023.
I documenti sono liberamente scaricabili dai siti www.coso.org, www.theirm.org, www.protechtgroup.com e dalla Comunità didattica dell'insegnamento.
- Lucidi e materiale di approfondimento, scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
STUDENTI ERASMUS
LIBRO CONSIGLIATO:
- Sadgrove K.; The Complete Guide to Business Risk Management; Gower Publishing Limited - Routledge; terza edizione, 2015; ISBN 9781472442192. Vanno preparati i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 13, 14, 19, 22. Gli altri capitoli non sono richiesti.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017 (liberamente scaricabile dal sito www.coso.org).
- Institute of Risk Management; Climate Change Risk Management Guidance; 2021;
- Protecht; Cyber risk management. The art of prevention, detection and correction; 2023.
The documents are available for free download from www.coso.org, www.theirm.org, www.protechtgroup.com and the course's "Comunità didattica" (Moodle).
- Lucidi del corso (in italiano) e materiale di approfondimento, scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
LIBRO DI TESTO:
- Gandini G. (a cura di); La gestione dei rischi e i controlli; FrancoAngeli; Milano; 2013; ISBN 9788820421496.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017 (liberamente scaricabile dal sito www.coso.org e dalla Comunità didattica dell'insegnamento).
- Lucidi e altro materiale didattico liberamente scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
LIBRI DI TESTO:
- Gandini G. (a cura di); La gestione dei rischi e i controlli; FrancoAngeli; Milano; 2013; ISBN 9788820421496.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017;
- Institute of Risk Management; Climate Change Risk Management Guidance; 2021;
- Protecht; Cyber risk management. The art of prevention, detection and correction; 2023.
I documenti sono liberamente scaricabili dai siti www.coso.org, www.theirm.org, www.protechtgroup.com e dalla Comunità didattica dell'insegnamento.
- Lucidi e materiale di approfondimento, scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
STUDENTI ERASMUS
LIBRO CONSIGLIATO:
- Sadgrove K.; The Complete Guide to Business Risk Management; Gower Publishing Limited - Routledge; terza edizione, 2015; ISBN 9781472442192. Vanno preparati i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 13, 14, 19, 22. Gli altri capitoli non sono richiesti.
- Bosetti L.; Health and Safety. In: Idowu, S., Schmidpeter, R., Capaldi, N., Zu, L., Del Baldo, M., Abreu, R. (eds), Encyclopedia of Sustainable Management; Springer; Cham; 2023. https://doi.org/10.1007/978-3-030-02006-4_798-1
ALTRO MATERIALE DI STUDIO:
- Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission; Enterprise Risk Management. Integrating with Strategy and Performance. Executive Summary; 2017 (liberamente scaricabile dal sito www.coso.org).
- Institute of Risk Management; Climate Change Risk Management Guidance; 2021;
- Protecht; Cyber risk management. The art of prevention, detection and correction; 2023.
The documents are available for free download from www.coso.org, www.theirm.org, www.protechtgroup.com and the course's "Comunità didattica" (Moodle).
- Lucidi del corso (in italiano) e materiale di approfondimento, scaricabile dalla Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle).
Contenuti
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti e alle studentesse una valida preparazione sulla gestione dei rischi, intesa come un processo utile a potenziare e integrare i meccanismi di indirizzo e monitoraggio delle attività, agevolando lo sviluppo sostenibile dell’azienda e contribuendo ad accrescere l’efficacia complessiva della governance.
Il programma è strutturato in due parti.
La prima parte dell’insegnamento considera la definizione, la classificazione e l’evoluzione dei rischi in funzione della crescente complessità delle aziende e dei mercati. Si approfondisce la relazione tra fattori di rischio e obiettivi aziendali, che enfatizza l’importanza dei moderni sistemi integrati per l’individuazione, la valutazione e il trattamento dei rischi. Si riflette altresì sul ruolo degli organi di corporate governance nella determinazione della propensione al rischio e nella condivisione della filosofia di risk management all’interno dell’organizzazione. Inoltre, si considerano le responsabilità di risk management di selezionati soggetti interni, nonché le funzioni di orientamento e di supervisione esercitate da specifici organismi esterni, che favoriscono l’attenzione ai rischi d’impresa.
La seconda parte dell’insegnamento analizza le diverse tipologie di rischio che possono manifestarsi nell'azienda o nella sua supply chain ed avere ripercussioni di carattere reputazionale. Si considerano, in particolare: i rischi di compliance; i rischi di reato secondo il d.lgs. 231/2001; i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche in smart working; il cyber risk; i rischi legati all'intelligenza artificiale; i rischi ambientali e climatici; i rischi di prodotto. In questa fase, l’analisi integra i principi di risk management con i principi di legalità, responsabilità sociale e orientamento alla sostenibilità. Con riferimento alle diverse tipologie di rischi, si individuano gli organi aziendali preposti alla gestione e i principali meccanismi di prevenzione, contenimento e trasferimento del rischio.
Il programma è strutturato in due parti.
La prima parte dell’insegnamento considera la definizione, la classificazione e l’evoluzione dei rischi in funzione della crescente complessità delle aziende e dei mercati. Si approfondisce la relazione tra fattori di rischio e obiettivi aziendali, che enfatizza l’importanza dei moderni sistemi integrati per l’individuazione, la valutazione e il trattamento dei rischi. Si riflette altresì sul ruolo degli organi di corporate governance nella determinazione della propensione al rischio e nella condivisione della filosofia di risk management all’interno dell’organizzazione. Inoltre, si considerano le responsabilità di risk management di selezionati soggetti interni, nonché le funzioni di orientamento e di supervisione esercitate da specifici organismi esterni, che favoriscono l’attenzione ai rischi d’impresa.
La seconda parte dell’insegnamento analizza le diverse tipologie di rischio che possono manifestarsi nell'azienda o nella sua supply chain ed avere ripercussioni di carattere reputazionale. Si considerano, in particolare: i rischi di compliance; i rischi di reato secondo il d.lgs. 231/2001; i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche in smart working; il cyber risk; i rischi legati all'intelligenza artificiale; i rischi ambientali e climatici; i rischi di prodotto. In questa fase, l’analisi integra i principi di risk management con i principi di legalità, responsabilità sociale e orientamento alla sostenibilità. Con riferimento alle diverse tipologie di rischi, si individuano gli organi aziendali preposti alla gestione e i principali meccanismi di prevenzione, contenimento e trasferimento del rischio.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Nella Comunità didattica dell’insegnamento (Moodle) saranno pubblicate le slide proiettate a lezione, il materiale di studio e il materiale per le attività degli studenti.
Si considera frequentante lo studente o la studentessa che ha partecipato ad almeno 10 lezioni. Sarà cura del docente verificare la frequenza effettiva mediante la raccolta delle firme in aula.
La qualifica di studente frequentante è altresì correlata allo svolgimento dei compiti (individuali o di gruppo) assegnati.
COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEI CORSI DI STUDIO MAGISTRALI DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT
Nel corso di laurea magistrale in "Consulenza aziendale e libera professione", l’insegnamento è caratterizzante per il curriculum in "Controllo di gestione" e opzionale per il curriculum in "Libera professione".
In linea con gli obiettivi del corso di studio, l’insegnamento:
- fornisce strumenti evoluti di analisi e interpretazione dei fenomeni aziendali e dei loro effetti economici, sociali e ambientali;
- completa le conoscenze degli studenti e delle studentesse sui sistemi di controllo della gestione, esplicitando la relazione tra gestione dei rischi e processi di pianificazione e programmazione.
L’insegnamento è opzionale negli altri corsi di laurea magistrale. In particolare, l'insegnamento:
- stimola gli studenti e le studentesse di "Management" ad analizzare i fenomeni che costituiscono minacce od opportunità per le aziende, e a riflettere su come gestirli, sia nelle grandi imprese orientate ai mercati internazionali, sia nelle PMI;
- completa la formazione degli studenti e delle studentesse di "Moneta, finanza e risk management" portandoli ad approfondire i rischi, diversi da quelli finanziari, a cui sono soggetti anche gli intermediari finanziari, o di cui questi ultimi devono tenere conto nella valutazione dei prenditori di fondi;
- aiuta gli studenti e le studentesse di "Economia sociale e imprese cooperative" a identificare e gestire i rischi che si presentano anche nelle realtà del Terzo Settore;
- consente agli studenti e alle studentesse di "Analytics and Data Science for Economics and Management" di individuare i rischi economici, tecnologici, giuridici ed etici connessi a soluzioni innovative di sviluppo aziendale.
Si considera frequentante lo studente o la studentessa che ha partecipato ad almeno 10 lezioni. Sarà cura del docente verificare la frequenza effettiva mediante la raccolta delle firme in aula.
La qualifica di studente frequentante è altresì correlata allo svolgimento dei compiti (individuali o di gruppo) assegnati.
COLLEGAMENTO CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEI CORSI DI STUDIO MAGISTRALI DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT
Nel corso di laurea magistrale in "Consulenza aziendale e libera professione", l’insegnamento è caratterizzante per il curriculum in "Controllo di gestione" e opzionale per il curriculum in "Libera professione".
In linea con gli obiettivi del corso di studio, l’insegnamento:
- fornisce strumenti evoluti di analisi e interpretazione dei fenomeni aziendali e dei loro effetti economici, sociali e ambientali;
- completa le conoscenze degli studenti e delle studentesse sui sistemi di controllo della gestione, esplicitando la relazione tra gestione dei rischi e processi di pianificazione e programmazione.
L’insegnamento è opzionale negli altri corsi di laurea magistrale. In particolare, l'insegnamento:
- stimola gli studenti e le studentesse di "Management" ad analizzare i fenomeni che costituiscono minacce od opportunità per le aziende, e a riflettere su come gestirli, sia nelle grandi imprese orientate ai mercati internazionali, sia nelle PMI;
- completa la formazione degli studenti e delle studentesse di "Moneta, finanza e risk management" portandoli ad approfondire i rischi, diversi da quelli finanziari, a cui sono soggetti anche gli intermediari finanziari, o di cui questi ultimi devono tenere conto nella valutazione dei prenditori di fondi;
- aiuta gli studenti e le studentesse di "Economia sociale e imprese cooperative" a identificare e gestire i rischi che si presentano anche nelle realtà del Terzo Settore;
- consente agli studenti e alle studentesse di "Analytics and Data Science for Economics and Management" di individuare i rischi economici, tecnologici, giuridici ed etici connessi a soluzioni innovative di sviluppo aziendale.
Corsi
Corsi
Analytics e Data Science for Economics and Management
Laurea Magistrale
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