Il gruppo di ricerca che si occupa di Archeometallurgia ha tra gli scopi quello di utilizzare moderni metodi ingegneristici di indagine per affiancare l’archeologia vera e propria nello studio dei reperti archeologici e quindi nella ricostruzione dell’ambiente storico. Metodi di indagine sviluppati per lo studio di nuovi materiali e metodi produttivi possono essere efficacemente utilizzati nell'analisi degli artefatti preindustriali. La ricerca si sta principalmente concentrando sullo sviluppo di competenze specifiche riguardo alle tecnologie metallurgiche utilizzate dai Longobardi nel periodo del loro insediamento sul territorio bresciano, alla comprensione della reciproca influenza con le attività produttive autoctone sviluppate autonomamente o sotto l’influsso romano e allo studio delle armi bianche antiche (anche del periodo rinascimentale) e alla loro produzione. L'obiettivo generale è quello di contribuire alla caratterizzazione degli antichi processi di trattamento metallurgico impiegati soprattutto nel territorio bresciano per la produzione di ferro, rame e leghe metalliche applicando una metodica di reverse engineering.
Indirizzo:
via Branze 38, 25123 Brescia
Periodo di attività:
(gennaio 1, 2009 - )