Persona
LAMPERTI Gian Franco
Docenti di ruolo di IIa fascia
Curriculum Vitae
Curriculum scientifico di Gian Franco Lamperti
1 Informazioni generali
1.1 Dati anagrafici
Gian Franco Lamperti è nato a Rovato (Brescia) il 2 Luglio 1960.
E' residente a Cazzago San Martino in Viale Europa 121, 25046 (BS); tel. 0307721884. E-mail: lamperti@ing.unibs.it.
1.2 Studi superiori
• Nel 1986 ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica (indirizzo informatico) presso il Politecnico di Milano, discutendo la tesi dal titolo "Un sistema per la gestione dell’orario del Politecnico di Milano" (relatore Prof. P. Della Vigna), un sistema software di supporto alle decisioni per la gestione del’orario delle lezioni della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.
• Nel 1979 ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico Statale di Rovato (Brescia).
1.3 Borse di studio
• 1993: Ha vinto una borsa di studio EULO per svolgere attività didattica integrativa del corso di Fondamenti di Informatica 2 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• 1989: Ha vinto una borsa di studio CNR per svolgere attività scientifica presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), Città del Messico.
1.4 Concorsi
• 2001: E' risultato idoneo nella procedura di valutazione comparativa per un posto di professore universitario di seconda fascia nel settore ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, e nel Marzo 2002 è stato chiamato come professore di
seconda fascia presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• 1995: E' risultato vincitore del concorso a posti di ricercatore universitario, e dal Novembre 1995 è stato in servizio presso il Dipartimento di Elettronica per l’Automazione dell’Università degli Studi di Brescia.
2 Posizioni professionali e universitarie
• Marzo 2002 – Gennaio 2009: professore di seconda fascia degli insegnamenti di Linguaggi di Programmazione, Linguaggi e traduttori, Compilatori, Laboratorio di modellazione virtuale, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Novembre 1995 – Febbraio 2002: ricercatore e professore incaricato dell’insegnamento di Linguaggi e Traduttori presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Giugno 1994 – Ottobre 1995: ricercatore nella Sezione Intelligenza Artificiale del centro di ricerca CISE (ENEL), Centro Informazioni Studi ed Esperienze SpA, Milano, nell’area dei sistemi diagnostici basati su modello.
• Settembre 1993 – Gennaio 1994: docente a contratto (ai sensi dell’art. 1000 - lettera D - del D.P.R. 382/80), del corso di Sistemi Informativi, Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Novembre 1993 – Aprile 1994: prestazione d’opera intellettuale a tempo determinato presso il Politecnico di Milano, lavorando come consulente presso il Laboratorio di Basi di Dati e Linguaggi Formali del Dipartimento di Elettronica e Informazione.
• Marzo 1993 – Giugno 1993: attività didattiche integrative a tempo parziale presso la Cattedra di Fondamenti di Informatica 2 della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Gennaio 1987 – Agosto 1993: ricercatore nel gruppo Tecnologie del Software presso TXT Ingegneria Informatica SpA, Milano, dedicandosi a progetti di ricerca e sviluppo sponsorizzati dalla Comunità Europea, in collaborazione con università ed enti di ricerca nazionali ed internazionali, in svariati domini, tra i quali i linguaggi formali, le basi di dati, l’ingegneria del software ed i sistemi informativi. In questi anni è stato responsabile tecnico di svariati progetti di ricerca all’interno dell’azienda, maturando una esperienza scientifica/tecnologica di carattere prevalentemente europeo.
• Settembre 1986 – Novembre 1986: attività scientifica presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, in qualità di collaboratore.
3 Attività accademica
3.1 Commissioni di concorso
• Membro della Commissione Esami di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Ingegnere presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento K05A – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Libero Istituto Universitario di Castellanza (LIUC), 2000.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Politecnico di Milano, 2001.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Università di Bergamo, 2008.
3.2 Progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea
• 1994-1995 collabora al progetto Esprit IV della Comunità Economica Europea – Obiettivo Safe-KBS, Substantiating the Safety of Systems Containing Knowledge-Based Components.
• 1994-1995 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo TIMELY, Time-constrained Integrated Management of Large-scale Systems.
• 1992-1993 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo F3, From Fuzzy to Formal.
• 1992-1993 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo IDEA, Intelligent Database Environment for Advanced Applications.
• 1989-1991 collabora al progetto Esprit II della Comunità Economica Europea –
Obiettivo STRETCH, Extensible KBMS for Large Knowledge-Base Applications.
• 1987-1989 collabora al progetto Esprit I della Comunità Economica Europea – Obiettivo METEOR, A Formal Approach to Industrial Software Development.
3.3 Ricerca all’estero
Nel 1989 ha ricevuto dal CNR l’incarico per una missione scientifica della durata di un mese presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), Città del Messico, nell’ambito di un progetto di cooperazione del CNR con enti di ricerca stranieri. Il progetto si è proposto il trasferimento e la sperimentazione di una tecnologia relazionale estesa per la prototipazione rapida di applicazioni complesse.
4 Attività scientifica
4.1 Profilo dell’attività scientifica
L’attività di ricerca si è principalmente focalizzata sui seguenti domini:
• Metodologie e strumenti per lo sviluppo e la prototipazione nell’area dell’ingegneria dei dati e della conoscenza.
• Principi, tecniche e strumenti di model-based reasoning per la diagnosi di sistemi attivi.
4.2 Metodologie e strumenti per lo sviluppo e la prototipazione nell’area dell’ingegneria dei dati e della conoscenza
Lo studio approfondito della teoria e dell’ingegneria delle basi di dati e di conoscenza ha permesso la scrittura di due libri di testo sulla programmazione relazionale estesa e sulla prototipazione del
software nell’ingegneria dei dati e della conoscenza, rivolti a ricercatori e studenti che vogliono approfondire, su una base sistematica, le conoscenze sulla ricerca sviluppata in questo ambito. Nell’ambito del Progetto europeo – METEOR: A Formal Approach to Industrial Software Development la ricerca si è rivolta alla progettazione ed allo sviluppo di un linguaggio relazionale
esteso denominato Algres per la prototipazione di applicazioni complesse. Nell’ambito del Progetto europeo – STRETCH: Extensible KBMS for Large Knowledge-Base Applications la ricerca si è rivolta alla progettazione ed allo sviluppo di un sistema di gestione di
basi di dati orientate agli oggetti e di una corrispondente algebra per la manipolazione di oggetti complessi. Inoltre è stata progettata e sviluppata una applicazione orientata all’addestramento
del personale responsabile della manutenzione degli elicotteri della società Agusta. Nell’ambito del Progetto europeo – IDEA: Intelligent Database Environment for Advanced Applications la ricerca si è rivolta alla progettazione e sviluppo di un database deduttivo, attivo ed orientato agli oggetti che potesse fornire funzionalità ‘intelligenti’ avanzate che incrementassero
la qualità di interazione con gli utenti e le applicazioni, rispettando particolari requisiti di efficienza. Inoltre è stata definita una applicazione nell’area del testing del software per la
validazione della tecnologia di IDEA. Nell’ambito del – Progetto europeo F3: From Fuzzy to Formal la ricerca si è rivolta alla progettazione di metodologie e strumenti nell’area dell’Ingegneria dei Requisiti atte a trasformare i bisogni di potenziali utenti di sistemi informativi, espressi normalmente in modo informale ed
incompleto, in specifiche formali, complete e precise. In particolare, è stato definito un modello formale di specifica orientato ai requisiti di sistema ed è stato progettato e sviluppato sviluppo un prototipatore rapido per l’animazione delle specifiche dei requisiti. Nell’ambito del Progetto europeo – Safe-KBS: Substantiating the Safety of Systems Containing
Knowledge-Based Components la ricerca si è proposta di dimostrare la potenziale estendibilità del mercato dei sistemi basati sulla conoscenza a sistemi critici per la sicurezza. A tal proposito,
il progetto ha previsto la progettazione di una specifica metodologia per sviluppare componenti basati sulla conoscenza per sistemi critici. Il progetto è stato guidato dai requisiti di tre applicazioni critiche per la sicurezza: il sistema di supporto alla decisione per l’equipaggio aereo, il sistema di controllo di una centrale nucleare ed il sistema di controllo del trasporto marittimo
di sostanze tossiche.
4.3 Principi, tecniche e strumenti di model-based reasoning per la diagnosi di sistemi attivi
Nell’ambito del Progetto europeo – TIMELY: Time-constrained IntegratedManagement of Large-scale Systems la ricerca si è focalizzata sulla progettazione di un sistema industriale avanzato
per la gestione di reti di trasporto di larga scala, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia abbastanza generale da poter essere applicata ad una estesa classe di contesti. In particolare la
gestione delle reti ha previsto la diagnosi model-based di eventuali guasti ed il loro trattamento in termini di azioni di rimedio. Inoltre, è stata sviluppata una reale applicazione per il monitoraggio delle reti di trasmissione elettrica ad uso del compartimento di Milano dell’ENEL. A tal fine, è
stata specificata e prototipata una macchina diagnostica model-based per la diagnosi di sistemi dinamici discreti.
Sulla base dell’esperienza maturata in ambito industriale, ha ideato un dominio di ricerca denominato diagnosi model-based di sistemi attivi. Un sistema attivo è una rete di automi comunicanti
che rappresenta l’astrazione di un sistema fisico ad eventi discreti. Nei dieci anni successivi, il lavoro di ricerca ha assunto una natura prevalentemente teorica, anche se non
sono mancate esperienze realizzative (diagnosticatori prototipali), come dimostrato dale svariate pubblicazioni scientifiche internazionali relative a convegni, riviste e un libro monografico.
Nell’ambito della diagnosi di sistemi attivi, ha definito e affrontato svariati problemi, tra i quali:
• Formalizzazione di un sistema attivo come rete di automi comunicanti asincroni.
• Diagnosi monolitica.
• Diagnosi modulare.
• Diagnosi distribuita.
• Diagnosi di sistemi attivi polimorfi.
• Diagnosi basata su tecniche di compilazione della conoscenza.
• Diagnosi in condizioni di incertezza delle osservazioni.
• Diagnosi basata su osservazioni complesse.
• Diagnosi incrementale.
• Diagnosi con eventi incerti.
• Diagnosi basata su osservatori multipli.
• Diagnosi supportata da tecniche di pre-processing.
• Diagnosi basata su tecniche di riuso e similarity-based reasoning.
• Diagnosi dinamica basata su osservazioni frammentate.
• Diagnosi dinamica monotona.
• Diagnosi basata su tecniche di lazy evaluation.
4.4 Partecipazione ed organizzazione di conferenze
• E' stato chair delle seguenti sessioni di conferenze:
– Application of AI Methods to Fault Detection and Isolation, IFAC Symposium on Fault Detection, Supervision and Safety for Technical Processes (SAFEPROCESS’2000), Budapest, U, 2000;
– Control and Diagnosis, 11th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX-00), Morelia, Mexico, 2000.
– Artificial Intelligence and Decision Support Systems, 8th International Conference on
Enterprise Information Systems (ICEIS-2006), Paphos, Cyprus, 2006.
• E' membro del Comitato di Programma della 20th International Conference on Database and Expert Systems Applications (DEXA 2009).
4.5 Collaborazione a riviste, conferenze e gruppi di lavoro
E' membro della rete internazionale di eccellenza MONET, The European Network of Excellence in Model-Based Systems and Qualitative Reasoning.
E' stato revisore di svariati progetti di ricerca e articoli scientifici di convegni e riviste, tra i quali:
• 7th IFAC International Symposium on Fault Detection, Supervision and Safety of Technical Processes (SAFEPROCESS’09), Barcelona, Spain, 2009.
• IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics–Part A: Systems and Humans, 2008.
• 18th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2008), Patras, Greece, 2008.
• IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics–Part A: Systems and Humans, 2007.
• Applied Intelligence – The International Journal of Artificial Intelligence, Neural Networks, and Complex Problem-Solving Technologies, 2007.
• IEEE Transactions on Automation Science and Engineering, 2007.
• IEEE Transactions on Automatic Control, 2005.
• IEEE Transactions on System, Man, and Cybernetics–Part B: Cybernetics, 2004.
• Journal of Discrete Event Dynamical Systems, Kluwer, 2004.
• 16th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2004), Valencia, Spain, 2004.
• IEEE Transactions on Automatic Control, 2003.
• Artificial Intelligence Journal, 2003.
• 18th International Joint Conference on Artificial Intelligence (IJCAI–2003), Acapulco, Mexico, 2003.
• 15th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2002), Lyon, France, 2002.
• 13th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX–2002), Semmering, Austria, 2002.
• Progetti di e-government relativi al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
14 febbraio 2002.
• 40th IEEE Conference on Decision and Control (CDC–2001), Orlando, Florida, 2001.
• 12th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX–2001), San Sicario, I, 2001.
• IEEE Transactions on Evolutionary Computation, 1997.
1 Informazioni generali
1.1 Dati anagrafici
Gian Franco Lamperti è nato a Rovato (Brescia) il 2 Luglio 1960.
E' residente a Cazzago San Martino in Viale Europa 121, 25046 (BS); tel. 0307721884. E-mail: lamperti@ing.unibs.it.
1.2 Studi superiori
• Nel 1986 ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica (indirizzo informatico) presso il Politecnico di Milano, discutendo la tesi dal titolo "Un sistema per la gestione dell’orario del Politecnico di Milano" (relatore Prof. P. Della Vigna), un sistema software di supporto alle decisioni per la gestione del’orario delle lezioni della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.
• Nel 1979 ha conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico Statale di Rovato (Brescia).
1.3 Borse di studio
• 1993: Ha vinto una borsa di studio EULO per svolgere attività didattica integrativa del corso di Fondamenti di Informatica 2 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• 1989: Ha vinto una borsa di studio CNR per svolgere attività scientifica presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), Città del Messico.
1.4 Concorsi
• 2001: E' risultato idoneo nella procedura di valutazione comparativa per un posto di professore universitario di seconda fascia nel settore ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, e nel Marzo 2002 è stato chiamato come professore di
seconda fascia presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• 1995: E' risultato vincitore del concorso a posti di ricercatore universitario, e dal Novembre 1995 è stato in servizio presso il Dipartimento di Elettronica per l’Automazione dell’Università degli Studi di Brescia.
2 Posizioni professionali e universitarie
• Marzo 2002 – Gennaio 2009: professore di seconda fascia degli insegnamenti di Linguaggi di Programmazione, Linguaggi e traduttori, Compilatori, Laboratorio di modellazione virtuale, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Novembre 1995 – Febbraio 2002: ricercatore e professore incaricato dell’insegnamento di Linguaggi e Traduttori presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Giugno 1994 – Ottobre 1995: ricercatore nella Sezione Intelligenza Artificiale del centro di ricerca CISE (ENEL), Centro Informazioni Studi ed Esperienze SpA, Milano, nell’area dei sistemi diagnostici basati su modello.
• Settembre 1993 – Gennaio 1994: docente a contratto (ai sensi dell’art. 1000 - lettera D - del D.P.R. 382/80), del corso di Sistemi Informativi, Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Novembre 1993 – Aprile 1994: prestazione d’opera intellettuale a tempo determinato presso il Politecnico di Milano, lavorando come consulente presso il Laboratorio di Basi di Dati e Linguaggi Formali del Dipartimento di Elettronica e Informazione.
• Marzo 1993 – Giugno 1993: attività didattiche integrative a tempo parziale presso la Cattedra di Fondamenti di Informatica 2 della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
• Gennaio 1987 – Agosto 1993: ricercatore nel gruppo Tecnologie del Software presso TXT Ingegneria Informatica SpA, Milano, dedicandosi a progetti di ricerca e sviluppo sponsorizzati dalla Comunità Europea, in collaborazione con università ed enti di ricerca nazionali ed internazionali, in svariati domini, tra i quali i linguaggi formali, le basi di dati, l’ingegneria del software ed i sistemi informativi. In questi anni è stato responsabile tecnico di svariati progetti di ricerca all’interno dell’azienda, maturando una esperienza scientifica/tecnologica di carattere prevalentemente europeo.
• Settembre 1986 – Novembre 1986: attività scientifica presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, in qualità di collaboratore.
3 Attività accademica
3.1 Commissioni di concorso
• Membro della Commissione Esami di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Ingegnere presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento K05A – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Libero Istituto Universitario di Castellanza (LIUC), 2000.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Politecnico di Milano, 2001.
• Membro di Commissione per Concorso a posti di ricercatore universitario, raggruppamento ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Università di Bergamo, 2008.
3.2 Progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea
• 1994-1995 collabora al progetto Esprit IV della Comunità Economica Europea – Obiettivo Safe-KBS, Substantiating the Safety of Systems Containing Knowledge-Based Components.
• 1994-1995 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo TIMELY, Time-constrained Integrated Management of Large-scale Systems.
• 1992-1993 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo F3, From Fuzzy to Formal.
• 1992-1993 collabora al progetto Esprit III della Comunità Economica Europea – Obiettivo IDEA, Intelligent Database Environment for Advanced Applications.
• 1989-1991 collabora al progetto Esprit II della Comunità Economica Europea –
Obiettivo STRETCH, Extensible KBMS for Large Knowledge-Base Applications.
• 1987-1989 collabora al progetto Esprit I della Comunità Economica Europea – Obiettivo METEOR, A Formal Approach to Industrial Software Development.
3.3 Ricerca all’estero
Nel 1989 ha ricevuto dal CNR l’incarico per una missione scientifica della durata di un mese presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), Città del Messico, nell’ambito di un progetto di cooperazione del CNR con enti di ricerca stranieri. Il progetto si è proposto il trasferimento e la sperimentazione di una tecnologia relazionale estesa per la prototipazione rapida di applicazioni complesse.
4 Attività scientifica
4.1 Profilo dell’attività scientifica
L’attività di ricerca si è principalmente focalizzata sui seguenti domini:
• Metodologie e strumenti per lo sviluppo e la prototipazione nell’area dell’ingegneria dei dati e della conoscenza.
• Principi, tecniche e strumenti di model-based reasoning per la diagnosi di sistemi attivi.
4.2 Metodologie e strumenti per lo sviluppo e la prototipazione nell’area dell’ingegneria dei dati e della conoscenza
Lo studio approfondito della teoria e dell’ingegneria delle basi di dati e di conoscenza ha permesso la scrittura di due libri di testo sulla programmazione relazionale estesa e sulla prototipazione del
software nell’ingegneria dei dati e della conoscenza, rivolti a ricercatori e studenti che vogliono approfondire, su una base sistematica, le conoscenze sulla ricerca sviluppata in questo ambito. Nell’ambito del Progetto europeo – METEOR: A Formal Approach to Industrial Software Development la ricerca si è rivolta alla progettazione ed allo sviluppo di un linguaggio relazionale
esteso denominato Algres per la prototipazione di applicazioni complesse. Nell’ambito del Progetto europeo – STRETCH: Extensible KBMS for Large Knowledge-Base Applications la ricerca si è rivolta alla progettazione ed allo sviluppo di un sistema di gestione di
basi di dati orientate agli oggetti e di una corrispondente algebra per la manipolazione di oggetti complessi. Inoltre è stata progettata e sviluppata una applicazione orientata all’addestramento
del personale responsabile della manutenzione degli elicotteri della società Agusta. Nell’ambito del Progetto europeo – IDEA: Intelligent Database Environment for Advanced Applications la ricerca si è rivolta alla progettazione e sviluppo di un database deduttivo, attivo ed orientato agli oggetti che potesse fornire funzionalità ‘intelligenti’ avanzate che incrementassero
la qualità di interazione con gli utenti e le applicazioni, rispettando particolari requisiti di efficienza. Inoltre è stata definita una applicazione nell’area del testing del software per la
validazione della tecnologia di IDEA. Nell’ambito del – Progetto europeo F3: From Fuzzy to Formal la ricerca si è rivolta alla progettazione di metodologie e strumenti nell’area dell’Ingegneria dei Requisiti atte a trasformare i bisogni di potenziali utenti di sistemi informativi, espressi normalmente in modo informale ed
incompleto, in specifiche formali, complete e precise. In particolare, è stato definito un modello formale di specifica orientato ai requisiti di sistema ed è stato progettato e sviluppato sviluppo un prototipatore rapido per l’animazione delle specifiche dei requisiti. Nell’ambito del Progetto europeo – Safe-KBS: Substantiating the Safety of Systems Containing
Knowledge-Based Components la ricerca si è proposta di dimostrare la potenziale estendibilità del mercato dei sistemi basati sulla conoscenza a sistemi critici per la sicurezza. A tal proposito,
il progetto ha previsto la progettazione di una specifica metodologia per sviluppare componenti basati sulla conoscenza per sistemi critici. Il progetto è stato guidato dai requisiti di tre applicazioni critiche per la sicurezza: il sistema di supporto alla decisione per l’equipaggio aereo, il sistema di controllo di una centrale nucleare ed il sistema di controllo del trasporto marittimo
di sostanze tossiche.
4.3 Principi, tecniche e strumenti di model-based reasoning per la diagnosi di sistemi attivi
Nell’ambito del Progetto europeo – TIMELY: Time-constrained IntegratedManagement of Large-scale Systems la ricerca si è focalizzata sulla progettazione di un sistema industriale avanzato
per la gestione di reti di trasporto di larga scala, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia abbastanza generale da poter essere applicata ad una estesa classe di contesti. In particolare la
gestione delle reti ha previsto la diagnosi model-based di eventuali guasti ed il loro trattamento in termini di azioni di rimedio. Inoltre, è stata sviluppata una reale applicazione per il monitoraggio delle reti di trasmissione elettrica ad uso del compartimento di Milano dell’ENEL. A tal fine, è
stata specificata e prototipata una macchina diagnostica model-based per la diagnosi di sistemi dinamici discreti.
Sulla base dell’esperienza maturata in ambito industriale, ha ideato un dominio di ricerca denominato diagnosi model-based di sistemi attivi. Un sistema attivo è una rete di automi comunicanti
che rappresenta l’astrazione di un sistema fisico ad eventi discreti. Nei dieci anni successivi, il lavoro di ricerca ha assunto una natura prevalentemente teorica, anche se non
sono mancate esperienze realizzative (diagnosticatori prototipali), come dimostrato dale svariate pubblicazioni scientifiche internazionali relative a convegni, riviste e un libro monografico.
Nell’ambito della diagnosi di sistemi attivi, ha definito e affrontato svariati problemi, tra i quali:
• Formalizzazione di un sistema attivo come rete di automi comunicanti asincroni.
• Diagnosi monolitica.
• Diagnosi modulare.
• Diagnosi distribuita.
• Diagnosi di sistemi attivi polimorfi.
• Diagnosi basata su tecniche di compilazione della conoscenza.
• Diagnosi in condizioni di incertezza delle osservazioni.
• Diagnosi basata su osservazioni complesse.
• Diagnosi incrementale.
• Diagnosi con eventi incerti.
• Diagnosi basata su osservatori multipli.
• Diagnosi supportata da tecniche di pre-processing.
• Diagnosi basata su tecniche di riuso e similarity-based reasoning.
• Diagnosi dinamica basata su osservazioni frammentate.
• Diagnosi dinamica monotona.
• Diagnosi basata su tecniche di lazy evaluation.
4.4 Partecipazione ed organizzazione di conferenze
• E' stato chair delle seguenti sessioni di conferenze:
– Application of AI Methods to Fault Detection and Isolation, IFAC Symposium on Fault Detection, Supervision and Safety for Technical Processes (SAFEPROCESS’2000), Budapest, U, 2000;
– Control and Diagnosis, 11th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX-00), Morelia, Mexico, 2000.
– Artificial Intelligence and Decision Support Systems, 8th International Conference on
Enterprise Information Systems (ICEIS-2006), Paphos, Cyprus, 2006.
• E' membro del Comitato di Programma della 20th International Conference on Database and Expert Systems Applications (DEXA 2009).
4.5 Collaborazione a riviste, conferenze e gruppi di lavoro
E' membro della rete internazionale di eccellenza MONET, The European Network of Excellence in Model-Based Systems and Qualitative Reasoning.
E' stato revisore di svariati progetti di ricerca e articoli scientifici di convegni e riviste, tra i quali:
• 7th IFAC International Symposium on Fault Detection, Supervision and Safety of Technical Processes (SAFEPROCESS’09), Barcelona, Spain, 2009.
• IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics–Part A: Systems and Humans, 2008.
• 18th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2008), Patras, Greece, 2008.
• IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics–Part A: Systems and Humans, 2007.
• Applied Intelligence – The International Journal of Artificial Intelligence, Neural Networks, and Complex Problem-Solving Technologies, 2007.
• IEEE Transactions on Automation Science and Engineering, 2007.
• IEEE Transactions on Automatic Control, 2005.
• IEEE Transactions on System, Man, and Cybernetics–Part B: Cybernetics, 2004.
• Journal of Discrete Event Dynamical Systems, Kluwer, 2004.
• 16th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2004), Valencia, Spain, 2004.
• IEEE Transactions on Automatic Control, 2003.
• Artificial Intelligence Journal, 2003.
• 18th International Joint Conference on Artificial Intelligence (IJCAI–2003), Acapulco, Mexico, 2003.
• 15th European Conference on Artificial Intelligence (ECAI–2002), Lyon, France, 2002.
• 13th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX–2002), Semmering, Austria, 2002.
• Progetti di e-government relativi al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
14 febbraio 2002.
• 40th IEEE Conference on Decision and Control (CDC–2001), Orlando, Florida, 2001.
• 12th International Workshop on Principles of Diagnosis (DX–2001), San Sicario, I, 2001.
• IEEE Transactions on Evolutionary Computation, 1997.