Laureato in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano nel 1985, ha conseguito il Ph.D. in Mechanical Engineering nel 1990 presso la Johns Hopkins University, Baltimore (U.S.A.). Borsista C.N.R. presso l'Istituto di Analisi Numerica di Pavia dal settembre 1990 all'agosto 1991, dal settembre 1991 è di ruolo presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale: inizialmente come Ricercatore del gruppo di discipline 117, dal novembre 1997 come Professore Associato nel settore I05A - Fisica Tecnica Industriale e, infine, dal novembre 2001 come Professore Ordinario per il settore ING-IND/10 - Fisica Tecnica Industriale. L'attività scientifica del prof. A.M. Lezzi si colloca nei campi della trasmissione del calore, della fluidodinamica e della termodinamica, con lavori sia di tipo sperimentale che teorico. Nell'ambito della trasmissione del calore si è occupato di: effetti convettivi della decomposizione spinodale; ottimizzazione di stufe a biomasse; metodologie per la determinazione della trasmittanza di componenti di edifici; crisi termica in tubi capillari; fenomeni di trasporto nel funzionamento di sensori di gas; effetti della convezione naturale nella solidificazione di acciaio in lingottiera; solidificazione e fusione con convezione; convezione naturale indotta da dischi di piccola dimensione; scambio termico convettivo dovuto a dischi e cilindri rotanti. Nell'ambito della fluidodinamica si è occupato di: flusso anulare inverso di miscele olio-acqua in condotti; effetti della comprimibilità del liquido sulla dinamica delle bolle; air entrainment; problemi non lineari a superficie libera. Infine, nell'ambito della termodinamica ha studiato gli effetti della comprimibilità sull'instabilità di Rayleigh-Taylor e si è occupato della possibilità concettuale di realizzare un processo di combustione reversibile. E' "reviewer" per riviste e congressi internazionali.