Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Durata (anni):
5
Sede:
BRESCIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Architettura intende assicurare una specifica conoscenza nei settori scientifico-disciplinari dell'Architettura e dell'Ingegneria Civile.
I laureati magistrali della classe devono:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, avere conoscenze degli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base. Essi saranno capaci, inoltre, di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente, con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- conoscere approfonditamente gli aspetti relativi all'architettura, all'edilizia, all'urbanistica, al restauro architettonico e alle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito, al fine di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo e con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- avere conoscenze nel campo della cultura d'impresa e dell'etica professionale;
- essere in grado di padroneggiare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare e tecnico.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, articolato su ciclo unico quinquennale, mira a preparare figure professionali in grado di dare contributi sia culturali sia tecnici alle problematiche operative oggi coinvolte nelle principali operazioni che riguardano l'ambiente costruito.
Particolarità formativa è quella di offrire agli allievi una strumentazione completa e integrata di saperi provenienti anche da diverse e nuove culture, ma di conservare intatta la tradizionale confidenza con gli strumenti di controllo scientifico tecnico dei processi.
Oltre agli insegnamenti di base comuni a tutti i settori della formazione ingegneristica, hanno specifico spazio formativo le discipline: della storia, del rilevamento e della rappresentazione, della progettazione strutturale, tipologica e tecnologica degli edifici, del loro controllo fisico ambientale, della gestione tecnico-economica del processo edilizio, della cultura compositiva architettonica e urbana, con particolare attenzione all'intervento conservativo e di riuso sul patrimonio esistente, dell'analisi e trasformazione degli ambiti urbani e territoriali.
Nell'ambito del percorso formativo l'allievo avrà la possibilità, tramite esami a scelta libera, di approfondire alcuni ambiti disciplinari.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura, infatti, anche sulla base di tali esami a scelta, si propone di fornire:
- specifiche competenze nella progettazione avanzata, innovativa e anche da un punto di vista impiantistico e nella realizzazione di edifici di varia natura e delle destinazioni d'uso prevalenti, con particolare riguardo alle tecnologie avanzate e ai nuovi materiali impiegati in edilizia e nel recupero del patrimonio edilizio esistente e alle problematiche sismiche;
- capacità progettuali avanzate ed innovative nel campo costruttivo, riguardante sia le tecniche tradizionali di conservazione e recupero del patrimonio edilizio che quelle più propriamente innovative sotto il profilo tecnologico con particolare riguardo alle conoscenze di base e agli approfondimenti storico-architettonici mediante l'utilizzo anche di procedure di rilievo informatizzato;
- capacità pianificatorie e progettuali nel campo dell'urbanistica e della gestione del territorio.
L'attività svolta all'interno dei laboratori progettuali, corrispondente, come previsto dal Decreto sulle classi di laurea magistrale arricchisce di esperienze pratiche e applicative.
Una parte non trascurabile della preparazione all'interno della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura sarà legata alla tesi di laurea che costituisce l'elaborato richiesto per la prova finale. Infatti, nella preparazione dell'elaborato, che dovrà avere caratteristiche di originalità e dovrà essere inerente al settore dell'Ingegneria Edile-Architettura, l'allievo dovrà dimostrare, oltre alla padronanza degli argomenti trattati con sviluppi interdisciplinari acquisite all'interno di specifici Laboratori interdisciplinari, la capacità di operare in modo autonomo e concretamente efficace.
Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura dell'Università degli Studi di Brescia è stato definito tenendo conto anche delle specificità delle diverse aree disciplinari e soddisfa le attività formative indispensabili riportate nella tabella della classe LM-4 delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura del Decreto sulle Classi di Laurea Magistrale e, in particolare, la richiesta ivi contenuta "i curricula previsti dalla classe si conformano alla Direttiva 85/384/CEE (aggiornata con Direttiva 2005/36 Ce n.d.r.) e relative raccomandazioni prevedendo anche attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi".
I laureati magistrali della classe devono:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, avere conoscenze degli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base. Essi saranno capaci, inoltre, di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente, con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- conoscere approfonditamente gli aspetti relativi all'architettura, all'edilizia, all'urbanistica, al restauro architettonico e alle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito, al fine di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo e con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- avere conoscenze nel campo della cultura d'impresa e dell'etica professionale;
- essere in grado di padroneggiare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare e tecnico.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, articolato su ciclo unico quinquennale, mira a preparare figure professionali in grado di dare contributi sia culturali sia tecnici alle problematiche operative oggi coinvolte nelle principali operazioni che riguardano l'ambiente costruito.
Particolarità formativa è quella di offrire agli allievi una strumentazione completa e integrata di saperi provenienti anche da diverse e nuove culture, ma di conservare intatta la tradizionale confidenza con gli strumenti di controllo scientifico tecnico dei processi.
Oltre agli insegnamenti di base comuni a tutti i settori della formazione ingegneristica, hanno specifico spazio formativo le discipline: della storia, del rilevamento e della rappresentazione, della progettazione strutturale, tipologica e tecnologica degli edifici, del loro controllo fisico ambientale, della gestione tecnico-economica del processo edilizio, della cultura compositiva architettonica e urbana, con particolare attenzione all'intervento conservativo e di riuso sul patrimonio esistente, dell'analisi e trasformazione degli ambiti urbani e territoriali.
Nell'ambito del percorso formativo l'allievo avrà la possibilità, tramite esami a scelta libera, di approfondire alcuni ambiti disciplinari.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura, infatti, anche sulla base di tali esami a scelta, si propone di fornire:
- specifiche competenze nella progettazione avanzata, innovativa e anche da un punto di vista impiantistico e nella realizzazione di edifici di varia natura e delle destinazioni d'uso prevalenti, con particolare riguardo alle tecnologie avanzate e ai nuovi materiali impiegati in edilizia e nel recupero del patrimonio edilizio esistente e alle problematiche sismiche;
- capacità progettuali avanzate ed innovative nel campo costruttivo, riguardante sia le tecniche tradizionali di conservazione e recupero del patrimonio edilizio che quelle più propriamente innovative sotto il profilo tecnologico con particolare riguardo alle conoscenze di base e agli approfondimenti storico-architettonici mediante l'utilizzo anche di procedure di rilievo informatizzato;
- capacità pianificatorie e progettuali nel campo dell'urbanistica e della gestione del territorio.
L'attività svolta all'interno dei laboratori progettuali, corrispondente, come previsto dal Decreto sulle classi di laurea magistrale arricchisce di esperienze pratiche e applicative.
Una parte non trascurabile della preparazione all'interno della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura sarà legata alla tesi di laurea che costituisce l'elaborato richiesto per la prova finale. Infatti, nella preparazione dell'elaborato, che dovrà avere caratteristiche di originalità e dovrà essere inerente al settore dell'Ingegneria Edile-Architettura, l'allievo dovrà dimostrare, oltre alla padronanza degli argomenti trattati con sviluppi interdisciplinari acquisite all'interno di specifici Laboratori interdisciplinari, la capacità di operare in modo autonomo e concretamente efficace.
Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura dell'Università degli Studi di Brescia è stato definito tenendo conto anche delle specificità delle diverse aree disciplinari e soddisfa le attività formative indispensabili riportate nella tabella della classe LM-4 delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura del Decreto sulle Classi di Laurea Magistrale e, in particolare, la richiesta ivi contenuta "i curricula previsti dalla classe si conformano alla Direttiva 85/384/CEE (aggiornata con Direttiva 2005/36 Ce n.d.r.) e relative raccomandazioni prevedendo anche attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi".
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria Edile-Architettura devono aver acquisito una conoscenza e una comprensione solide dei fondamenti metodologici delle discipline ingegneristiche e architettoniche della classe LM-4, ivi compresi i fondamenti della matematica e della fisica che sono alla base della consapevolezza del più ampio contesto multidisciplinare dell'ingegneria.
I laureati devono raggiungere una comprensione sistematica dei concetti chiave dell'Ingegneria Edile e dell'Architettura, e in particolare delle discipline compositive, del restauro, costruttive e strutturali, urbanistiche e tecnologiche, che costituiscono il nucleo caratterizzante il CdL.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione viene condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio: esami, scritti ed orali, in cui saranno valutate sia la preparazione teorica sia la capacità di elaborazione, anche progettuale. Per quanto riguarda in particolare la capacità di comprensione, un momento privilegiato sia di maturazione sia di verifica sarà costituito dal confronto stretto con il docente durante la preparazione della tesi di laurea magistrale.
I laureati devono raggiungere una comprensione sistematica dei concetti chiave dell'Ingegneria Edile e dell'Architettura, e in particolare delle discipline compositive, del restauro, costruttive e strutturali, urbanistiche e tecnologiche, che costituiscono il nucleo caratterizzante il CdL.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione viene condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio: esami, scritti ed orali, in cui saranno valutate sia la preparazione teorica sia la capacità di elaborazione, anche progettuale. Per quanto riguarda in particolare la capacità di comprensione, un momento privilegiato sia di maturazione sia di verifica sarà costituito dal confronto stretto con il docente durante la preparazione della tesi di laurea magistrale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati magistrali devono avere la capacità di risolvere problemi dell'Ingegneria Edile e Architettura anche di elevata complessità.
Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti.
Saranno in grado di risolvere problemi di ingegneria edile e architettura che possono comportare approcci e metodologie anche al di fuori del proprio campo di specializzazione specifico, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione.
I laureati magistrali dovranno avere, infine, la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili.
La verifica delle capacità acquisite avviene: nelle prove in itinere; nelle esercitazioni incluse quelle che avvengono in laboratorio che prevedono lo svolgimento di compiti specifici nei quali l'allievo dimostra la padronanza di argomenti, strumenti, metodologie ed autonomia critica; nelle periodiche revisioni dei progetti attraverso la discussione con il docente; in sede di esami di profitto, attraverso le prove scritte e orali e le discussioni progettuali e infine nella preparazione e discussione della tesi di laurea che, in molti casi, viene associata ad una attività di stage esterno presso aziende/professionisti/enti.
Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti.
Saranno in grado di risolvere problemi di ingegneria edile e architettura che possono comportare approcci e metodologie anche al di fuori del proprio campo di specializzazione specifico, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione.
I laureati magistrali dovranno avere, infine, la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili.
La verifica delle capacità acquisite avviene: nelle prove in itinere; nelle esercitazioni incluse quelle che avvengono in laboratorio che prevedono lo svolgimento di compiti specifici nei quali l'allievo dimostra la padronanza di argomenti, strumenti, metodologie ed autonomia critica; nelle periodiche revisioni dei progetti attraverso la discussione con il docente; in sede di esami di profitto, attraverso le prove scritte e orali e le discussioni progettuali e infine nella preparazione e discussione della tesi di laurea che, in molti casi, viene associata ad una attività di stage esterno presso aziende/professionisti/enti.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura è in grado di dimostrare capacità di lettura critica dei sistemi edilizi esistenti per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi ed è in grado di operare scelte motivate sulla base della propria professionalità e delle metodologie ingegneristiche. Il laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, inoltre, è in grado di constestualizzare, in modo appropriato e in riferimento alle diverse scale di pianificazione e progettazione, gli interventi relativi alla nuova costruzione, al recupero e al restauro; è in grado, inoltre, di affrontare problemi gestionali e organizzativi, anticipando e prevedendo le ripercussioni che, a differenti livelli, le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti urbani,economici, sociali, oltre che sulla qualità del prodotto, sull'impatto energetico e ambientale. L'autonomia di giudizio viene acquisita durante lo svolgimento delle attività progettuali nelle quali lo Studente viene sempre più reso responsabile delle scelte effettuate.
La verifica dell'acquisizione di capacità autonome di giudizio sarà effettuata progressivamente attraverso gli esami di profitto soprattutto quelli connessi ad attività progettuale, nei quali le scelte effettuate dovranno essere adeguatamente motivate e discusse, tenendo conto delle possibili alternative. La preparazione e discussione della tesi finale di laurea magistrale sarà poi il momento privilegiato nel quale le capacità sviluppate di elaborazione critica del contesto, definizione degli obiettivi, ideazione delle soluzioni, valutazione delle alternative, valutazione delle implicazioni, trovano un momento di sintesi in un lavoro non solo unitario, ma di personale responsabilizzazione dell'allievo di fronte al docente relatore ed alla commissione d'esame.
La verifica dell'acquisizione di capacità autonome di giudizio sarà effettuata progressivamente attraverso gli esami di profitto soprattutto quelli connessi ad attività progettuale, nei quali le scelte effettuate dovranno essere adeguatamente motivate e discusse, tenendo conto delle possibili alternative. La preparazione e discussione della tesi finale di laurea magistrale sarà poi il momento privilegiato nel quale le capacità sviluppate di elaborazione critica del contesto, definizione degli obiettivi, ideazione delle soluzioni, valutazione delle alternative, valutazione delle implicazioni, trovano un momento di sintesi in un lavoro non solo unitario, ma di personale responsabilizzazione dell'allievo di fronte al docente relatore ed alla commissione d'esame.
Abilità comunicative
Le capacità necessarie all'esercizio della professione di ingegnere edile - architetto comprendono quelle relative al saper comunicare all'interno di un'organizzazione e con i vari soggetti esterni coinvolti nei processi lavorativi. I laureati magistrali devono saper operare come leader di un progetto e di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diversi ambiti disciplinari e di differenti livelli professionali.
Inoltre, il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura deve saper lavorare e comunicare in contesti più ampi sia nazionali che internazionali.
L'impostazione didattica prevede, in alcuni corsi caratterizzanti e nel lavoro di tesi, applicazioni e verifiche che sollecitano la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Tali obiettivi saranno perseguiti e verificati costantemente nello svolgimento ordinario dell'attività didattica, incoraggiando la partecipazione attiva degli allievi alle lezioni ed esercitazioni, al momento delle verifiche di profitto, che sono effettuate nella maggior parte dei casi con delle prove orali e/o scritte, attraverso lo svolgimento di lavori di gruppo che comportano la necessità di relazionare anche in forma seminariale e con la stesura di relazioni scritte. Gli allievi saranno anche stimolati a comunicare, motivare e valorizzare verso i docenti e gli altri studenti le scelte progettuali e le valutazioni di merito attraverso la discussione collettiva sia in forma scritta e grafica. In particolare verrà curata la redazione organica di relazioni di accompagnamento agli elaborati di progetto, che sappiano sintetizzare sia gli aspetti tecnici sia comunicare e motivare le scelte in un linguaggio comprensibile al non specialista. Le eventuali attività di tirocinio svolte in Italia o all'estero ed i periodi di formazione all'estero contribuiranno in maniera notevole allo sviluppo delle capacità di comunicazione. Per il miglioramento della conoscenza delle lingue straniere da parte del laureato magistrale sono stati destinati appositamente un certo numero di crediti formativi.
La prova finale prevede la discussione, in contraddittorio con una commissione, di un elaborato di tesi sviluppato autonomamente, sotto la guida di un docente relatore. Oggetto di valutazione in questo caso non sono solo i contenuti dell'elaborato, ma anche le capacità di sintesi, comunicazione ed esposizione del candidato.
Inoltre, il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura deve saper lavorare e comunicare in contesti più ampi sia nazionali che internazionali.
L'impostazione didattica prevede, in alcuni corsi caratterizzanti e nel lavoro di tesi, applicazioni e verifiche che sollecitano la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Tali obiettivi saranno perseguiti e verificati costantemente nello svolgimento ordinario dell'attività didattica, incoraggiando la partecipazione attiva degli allievi alle lezioni ed esercitazioni, al momento delle verifiche di profitto, che sono effettuate nella maggior parte dei casi con delle prove orali e/o scritte, attraverso lo svolgimento di lavori di gruppo che comportano la necessità di relazionare anche in forma seminariale e con la stesura di relazioni scritte. Gli allievi saranno anche stimolati a comunicare, motivare e valorizzare verso i docenti e gli altri studenti le scelte progettuali e le valutazioni di merito attraverso la discussione collettiva sia in forma scritta e grafica. In particolare verrà curata la redazione organica di relazioni di accompagnamento agli elaborati di progetto, che sappiano sintetizzare sia gli aspetti tecnici sia comunicare e motivare le scelte in un linguaggio comprensibile al non specialista. Le eventuali attività di tirocinio svolte in Italia o all'estero ed i periodi di formazione all'estero contribuiranno in maniera notevole allo sviluppo delle capacità di comunicazione. Per il miglioramento della conoscenza delle lingue straniere da parte del laureato magistrale sono stati destinati appositamente un certo numero di crediti formativi.
La prova finale prevede la discussione, in contraddittorio con una commissione, di un elaborato di tesi sviluppato autonomamente, sotto la guida di un docente relatore. Oggetto di valutazione in questo caso non sono solo i contenuti dell'elaborato, ma anche le capacità di sintesi, comunicazione ed esposizione del candidato.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura deve possedere una capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare le diverse e mutevoli problematiche lavorative connesse con l'innovazione tecnologica (in particolare nel campo architettonico, costruttivo, tecnologico-impiantistico, urbanistico e del recupero e conservazione del patrimonio esistente) e con i mutamenti del sistema economico e produttivo; deve avere, inoltre, dimestichezza nella gestione oltreché tecnica anche economica dei progetti.
Infine, deve saper riconoscere la necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita. In ordine a questi obiettivi, gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento a differenti situazioni in ambito professionale.
La verifica delle capacità di apprendimento viene effettuata principalmente attraverso le prove in itinere, gli esami di profitto ed attraverso i colloqui con il docente durante la preparazione della tesi di laurea. Essa sarà anche efficacemente verificata durante i tirocini presso aziende/enti/studi professionali oppure durante i periodi di formazione in sedi diverse o all'estero.
Infine, deve saper riconoscere la necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita. In ordine a questi obiettivi, gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento a differenti situazioni in ambito professionale.
La verifica delle capacità di apprendimento viene effettuata principalmente attraverso le prove in itinere, gli esami di profitto ed attraverso i colloqui con il docente durante la preparazione della tesi di laurea. Essa sarà anche efficacemente verificata durante i tirocini presso aziende/enti/studi professionali oppure durante i periodi di formazione in sedi diverse o all'estero.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura è a numero programmato in base all'art. 1 della Legge 264/99.
Annualmente il ministero definisce il numero degli studenti ammessi al corso di laurea con una riserva di posti per gli studenti stranieri.
Per l'accesso al Corso di Laurea è previsto un test di ammissione basato su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; storia, disegno e rappresentazione; matematica e fisica. Le caratteristiche del test sono definite dal corrispondente Decreto Ministeriale relativo a “modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale”. In tale decreto viene definita una votazione minima per l'accesso al Corso a numero programmato. Non sono previste ulteriori soglie.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura è a numero programmato in base all'art. 1 della Legge 264/99.
Annualmente il ministero definisce il numero degli studenti ammessi al corso di laurea con una riserva di posti per gli studenti stranieri.
Per l'accesso al Corso di Laurea è previsto un test di ammissione basato su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; storia, disegno e rappresentazione; matematica e fisica. Le caratteristiche del test sono definite dal corrispondente Decreto Ministeriale relativo a “modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale”. In tale decreto viene definita una votazione minima per l'accesso al Corso a numero programmato. Non sono previste ulteriori soglie.
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, di una tesi di ampio respiro, sviluppata in autonomia e in modo originale. Durante l'attività di preparazione alla prova finale l'allievo verrà affidato alla guida di uno o più relatori con i quali concorderà il tema oggetto della tesi e dovrà partecipare all'attività svolta nell'ambito del relativo laboratorio. Nel caso in cui l'allievo abbia svolto attività di tirocinio o stage la prova finale verterà di norma sull'attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che lo ha ospitato.
Il lavoro di preparazione alla prova finale può essere di natura teorica, sperimentale o di sviluppo progettuale e costituisce un'occasione di applicazione e di approfondimento, anche interdisciplinare, delle nozioni e capacità acquisite, di apprendimento e utilizzo di nuove tecniche e strumenti di indagine e analisi, di acquisizione di ulteriori capacità operative, di elaborazione autonoma di schemi e quadri interpretativi.
La prova finale ha lo scopo di valutare la maturità tecnica-scientifica dell'allievo, la competenza e l'autonomia di giudizio raggiunte nell'ambito del tema trattato, gli eventuali contributi innovativi apportati, l'abilità e l'efficacia nella comunicazione.
Il lavoro di preparazione alla prova finale può essere di natura teorica, sperimentale o di sviluppo progettuale e costituisce un'occasione di applicazione e di approfondimento, anche interdisciplinare, delle nozioni e capacità acquisite, di apprendimento e utilizzo di nuove tecniche e strumenti di indagine e analisi, di acquisizione di ulteriori capacità operative, di elaborazione autonoma di schemi e quadri interpretativi.
La prova finale ha lo scopo di valutare la maturità tecnica-scientifica dell'allievo, la competenza e l'autonomia di giudizio raggiunte nell'ambito del tema trattato, gli eventuali contributi innovativi apportati, l'abilità e l'efficacia nella comunicazione.
Profili Professionali
Profili Professionali
Il laureato magistrale in Ing. E-A è in possesso di conoscene idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti.
Oltre alla libera professione il laureato in Ing. E.-A. potrà svolgere funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, aziende ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei settori della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.
Il laureato magistrale in Ing. E.-A. è in grado di progettare con gli strumenti propri dell'Architettura e dell'Ing. civile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, alle operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico; ha altresì piena conoscenza degli aspetti estetico-formali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici ed ambientali e attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.
Il laureato magistrale in Ing. E.-A. predispone piani e progetti di opere e ne dirige la realizzazione, coordinando a tal fine, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica, del restauro architettonco e della manutenzione degli edifici.
Insegnamenti
Insegnamenti (13)
703646 - ANALISI MATEMATICA 1
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
80 ore
703648 - ALGEBRA ED ELEMENTI DI GEOMETRIA
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
80 ore
703650 - FISICA GENERALE
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
80 ore
A000187 - INTRODUZIONE ALLE DISCIPLINE DI BASE - MATEMATICA
Primo Semestre (15/09/2025 - 23/12/2025)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni senza cop.
0 CFU
A000493 - DISEGNO 1 E LABORATORI
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
0 CFU
0 ore
A000501 - DISEGNO 1
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
80 ore
A000503 - LABORATORIO DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
3 CFU
45 ore
A000504 - LABORATORIO DI INFORMATICA GRAFICA DI BASE
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
3 CFU
45 ore
A003173 - ATTIVITA' DI TUTORAGGIO DI ALGEBRA E GEOMETRIA
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
0 CFU
0 ore
A003192 - ATTIVITA' DI TUTORAGGIO DI ANALISI MATEMATICA I
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
0 CFU
0 ore
A003198 - ATTIVITA' DI TUTORAGGIO IN FISICA SPERIMENTALE I
Ciclo Annuale Unico (15/09/2025 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
0 CFU
0 ore
A005674 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
9 CFU
120 ore
A005675 - SOCIOLOGIA URBANA
Secondo Semestre (16/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Ins. uff. con erogazioni e cop.
6 CFU
80 ore
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Persone
Persone (3)
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
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