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  1. Insegnamenti

751115 - BIODIRITTO

insegnamento
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
DIRITTO PRIVATO
Sede:
BRESCIA
Url:
Dettaglio Insegnamento:
GIURISPRUDENZA/comune Anno: 5
GIURISPRUDENZA/comune Anno: 4
Anno:
2025
Course Catalogue:
https://permalink.unibs.it/suacds/afcc/2025?corso=...
  • Dati Generali
  • Syllabus
  • Corsi

Dati Generali

Periodo di attività

Secondo Semestre (02/03/2026 - 29/05/2026)

Syllabus

Obiettivi Formativi

Quanto finora illustrato e l'impostazione didattica prescelta mettono in evidenza l’importanza, per lo studente, di un’assidua frequenza, al fine di pienamente conseguire gli obiettivi formativi propri del corso di Biodiritto:
- conoscere il quadro giuridico di attuale riferimento rispetto alle tematiche affrontate, nonché il percorso e l’evoluzione teorica che a tali soluzioni e approdi hanno condotto;
- acquisire la corretta terminologia giuridico-scientifica, laddove gli interrogativi sollevati dal Biodiritto sono frequentemente all’attenzione dell’opinione pubblica, dei mass media e dei social network, ma senza che la relativa trattazione sia caratterizzata dal rigore e dalla competenza che questi, invece, ben meriterebbero;
- essere in grado d’indagare le diverse questioni etiche utilizzando la «lente del giurista», il più possibile scevra da precostituite impostazioni ideologiche e unicamente attenta, per converso, al coerente rispetto del quadro valoriale costituzionalmente consacrato e tutelato;
- capovolgere il proprio, personale, quadro valoriale di usuale riferimento, al fine di comprendere i differenti punti di vista e alla ricerca, infine, di una soluzione giuridica il più possibile condivisa.

Prerequisiti

Propedeuticità: Istituzioni di diritto privato.

Metodi didattici

Il corso viene condotto tramite lezioni frontali (anche con il supporto di strumenti informatici: presentazioni Power Point; video online, etc.), fortemente caratterizzate dalla ricerca di una continua interazione con l'uditorio. Tutto il materiale richiamato a lezione (normativa, giurisprudenza, dottrina, etc.) verrà messo a disposizione sulla Comunità didattica del corso (Moodle). Gli studenti saranno costantemente sollecitati alla partecipazione e la docente manifesterà la massima disponibilità possibile all’ascolto, al dialogo e al confronto, finalizzati a sempre nuove costruzioni e riflessioni giuridiche. Durante una delle ultime lezioni, la docente potrà altresì proporre alla classe la visione di un film a tema, grazie alla convenzione in corso fra UNIBS e il cinema Nuovo Eden.

Verifica Apprendimento

Per gli studenti NON FREQUENTANTI è richiesta la preparazione del seguente testo:
A. SANTOSUOSSO, M. TOMASI, 'Diritto, scienza, nuove tecnologie', Wolters Kluwer, 2021.
L'esame si svolgerà in forma orale.

Per gli studenti FREQUENTANTI, la valutazione finale terrà principalmente conto della qualità e dell’assiduità della partecipazione durante le ore di lezione. Si tratterà, dunque, di una valutazione perlopiù in itinere, la quale verrà altresì definita per il tramite di due ulteriori elementi/momenti:
1. Breve presentazione alla classe, da parte di uno o più studenti, di un argomento proposto dalla docente o individuato dallo stesso discente (e successivamente concordato con la docente).
All’inizio del corso, la docente propone una lista di argomenti oggetto di possibile approfondimento; una volta raccolte le disponibilità degli studenti, calendarizza le presentazioni; presta supporto agli studenti (per e-mail o a ricevimento) ai fini della preparazione della presentazione, indicando metodologia e materiali.
Le presentazioni avvengono in forma orale, preferibilmente con l’ausilio di un Power Point, e si attestano sulla durata di mezz'ora circa. Viene altresì richiesto allo studente di tradurre (entro la fine del corso) la propria presentazione in una relazione scritta, al fine di esercitare un'ulteriore competenza essenziale per la formazione dell'aspirante giurista;
2. Partecipazione a un processo simulato.
All’inizio del corso, la docente presenta alla classe un caso, che diviene oggetto della simulazione di un processo (quale ultima lezione del corso, a coprire un’intera mattinata), su cui gli studenti si preparano suddivisi in due gruppi (accusa/difesa), con l’ausilio e la guida della docente.
Un terzo gruppo, costituito da tre giudici, ha il compito di “moderare” lo svolgimento del processo, nonché di decidere la controversia, previa redazione della relativa decisione (di cui verrà data pubblica lettura nei giorni successivi allo svolgimento del processo).
Il docente assiste al processo senza ruolo alcuno e intervenendo il meno possibile.

Per gli studenti FREQUENTANTI, dunque, l’esame si svolgerà in forma orale e verterà sugli argomenti trattati e sul materiale indicato a lezione, ma si ridurrà, in sede di appello, alla mera verbalizzazione del voto laddove tutte le attività sopra descritte (partecipazione a lezione; lavoro di micro-teach per il tramite di una presentazione alla classe; simulazione di un processo) saranno state realizzate con entusiasmo e successo.

Testi


Per gli STUDENTI FREQUENTANTI, oggetto d’esame saranno gli argomenti trattati e il materiale indicato a lezione (e reso disponibile on line su piattaforma Moodle).
La valutazione finale terrà principalmente conto della qualità e dell’assiduità della partecipazione durante le ore di lezione. Si tratterà, dunque, di una valutazione perlopiù in itinere, la quale verrà altresì realizzata per il tramite di due ulteriori elementi/momenti: nello specifico, v. infra, sub. "Modalità di verifica dell'apprendimento".
Per gli studenti NON FREQUENTANTI, invece, è richiesta la preparazione del seguente testo: A. SANTOSUOSSO, M. TOMASI, Diritto, Scienza, Nuove tecnologie, Wolters Kluwer, Milano, 2021. L'esame si svolgerà in forma orale.

Contenuti

Il corso si propone di indagare alcune fra le più complesse e delicate questioni bioetiche nella prospettiva del diritto privato e della responsabilità professionale dell’operatore sanitario, riformulando criticamente come problemi giuridici i dilemmi sollevati dalla bioetica. L’obiettivo perseguito, pertanto, è proprio la lettura dei fatti della vita umana e «materiale» - di cui si occupa il sapere bioetico - attraverso la lente dei principi generali, dei concetti e delle regole positive che contraddistinguono l’analisi privatistica. In quest’ottica, i temi di indagine privilegiata sono rappresentati dalla soggettività a confronto con l’intrinseca debolezza e vulnerabilità della persona negli stati di confine (dal neonato al malato terminale); dall’atto giuridico predicato in rapporto alle forme di disposizione del corpo e degli attributi della personalità; dal ruolo e dalla responsabilità del medico nell'àmbito della relazione di cura e di fiducia intercorrente con il paziente.
La trattazione di tali tematiche avverrà privilegiando la fonte giurisprudenziale e la diretta lettura delle decisioni che, in diversi ordinamenti, hanno affrontato le medesime problematiche. L’analisi comparatistica, infatti, consente l’individuazione di differenti possibili soluzioni, anche in ragione del modello bioetico di riferimento adottato nel caso specifico o che meglio interpreta il sentire sociale e i princìpi giuridici di una determinata comunità.
Il programma, in particolare, prevede una prima parte «definitoria», relativa ai valori e ai princìpi coinvolti nelle tematiche destinate ad essere trattate (diritti tutti parimenti previsti e tutelati dalla Carta costituzionale italiana: dignità/libertà/autonomia/vita/salute/identità), per poi affrontare le fondamentali questioni attinenti all’inizio della vita umana, prima di tutto scaturenti dall’invasione della scienza in un àmbito – quello riproduttivo – fino a qualche decennio fa esclusivamente demandato alla Natura e ai tempi e alle modalità da questa dettati. A seguire, le lezioni si soffermeranno su alcuni snodi cruciali del rapporto medico-paziente (in particolare, l’informazione e il consenso, nonché il rifiuto o la pretesa dell’ammalato), per approdare agli interrogativi posti dal c.d. fine-vita, in relazione ai doveri del medico e ai diritti del suo assistito (minorenne o maggiorenne; cosciente o incosciente; terminale e/o incurabile).

Lingua Insegnamento

ITALIANO

Corsi

Corsi

GIURISPRUDENZA 
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
Corso ad esaurimento
5 anni
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